Atalanta – Lione 1-0 (1-0)
ATALANTA (3-4-1-2): Berisha 6,5; Toloi 7,5, Caldara 6,5, Masiello 6,5; Hateboer 7, Cristante 6,5 (42’ st de Roon sv), Freuler 6, Spinazzola 7; Ilicic 6,5 (38’ st Palomino sv); Gomez 7, Petagna 7,5 (30’ st Kurtic 6). A disp.: 91 Gollini, 21 Castagne, 7 Orsolini, 9 Cornelius. All.: Gasperini 7.
LIONE (4-2-3-1): Lopes 5,5; Rafael 5, Marcelo 5,5, Diakhaby 6, Mendy 6,5; Ferri 6, NDombèlé 6,5; Cornet 5,5 (45’ pt Geubbels 6), Fekir 5,5, Depay 6 (23’ st Aouar 6); Mariano Diaz 6 (30’ st Gouiri 5,5). A disp.: 30 Gorgelin, 20 Fernando Marçal, 23 Tete, 29 Tousart. All.: Genesio 6.
Arbitro: Eskov 6,5 (Russia; Mosyakin-Demeshko, IV Danchenko; add. Vilkov e Moskalev).
RETE: 10’ pt Petagna (A).
Note: serata fredda e leggermente velata, spettatori 13.925 di cui 3.015 paganti (288 ospiti, incasso 103.043 euro) e 10.910 abbonati (quota 194.780 euro). Ammoniti Freuler e Toloi per gioco scorretto. Corner 2-5, recupero 1’ e 3’.

Reggio nell’Emilia – Atalanta prima, Lione fermo al palo del suo capitano a tempo quasi scaduto che non sarebbe comunque servito a niente e tripudio finale: si va ai sedicesimi di Europa League da primi del girone E, per continuare a fare la storia.
Il match si accende subito con il botta e risposta tra 3’ e 4’: prima è il traversone teso di Mendy dall’out sinistro a provocare sconquassi, con Diaz a trovare l’opposizione di Toloi e quindi di Berisha, quindi Cristante in torsione di testa davanti all’area piccola fallisce la mira nonostante il pallone al bacio di Gomez dalla sua mattonella. La risolve Petagna, che al decimo corregge in porta di testa il tiro-cross di controbalzo di Hateboer sul cross dalla mancina di Spinazzola. I bergamaschi sono in pieno controllo del confronto, unica vampata ospite la cannonata da fuori dell’accentrato Depay al 35’ deviata in angolo da Caldara. Che entro una cinquina di cronometro, a imitazione della gamba tesa di Freuler (ammonito) al limite su Ndombèlé, mette ko in un contrasto nella metà campo altrui Cornet, costretto a far posto al millennial Geubbels. Nella ripresa i francesi cercano di rompere il ghiaccio con Fekir, che ottiene il giallo di Toloi ma sparacchia (11’) la punizione ai dirigibili. Break di Ilicic al ventesimo, ma il sinistro dopo due battute di dribbling non si abbassa a sufficienza per ferire. Sei giri di lancetta e Petagna si libera al tiro dalla lunga sull’asse Ilicic-Hateboer senza inquadrare la porta. Un altro paio e Fekir apre per Ndombèlé, che fa secco Cristante sulla trequarti imboccandola al portierone albanese dai ventotto metri. Alla mezzora un cambio su ambo i fronti, Gouiri e Kurtic per Diaz e Petagna. E i portacolori del Rodano hanno un’impennata fra 32’ e 33’, quando Marcelo svetta sull’angolo da sinistra di Fekir trovando Spinazzola a respingergli di testa la minaccia davanti a Berisha e lo stesso capitano a impegnare in due tempi il portiere albanese dai venti metri. Il Gasp si cautela piazzando Palomino al posto di Ilicic e nel finale c’è spazio per de Roon che rileva lo sfiancato Cristante. Al 2’ di recupero Fekir prende il legno su punizione, ma va benone così.
S.F.