Atalanta U. 23 – Renate: 2-2
Atalanta U23: Vismara; Berto, Bonfanti, Ceresoli; Palestra (19’ st Bernasconi), Gyabuaa, Panada 6,5 (19’ st Mendicino), Ghislandi; Jimenez 7,5 (33’ st De Nipoti), Capone (cap.); Diao (33’ st Vlahovic). A disposizione: Bertini, Avogadri, Muhameti, Varnier, Obric, Armstrong, Da Riva, Falleni, Cortinovis. All. Francesco Modesto.
Renate: Ombra; Bosisio 6 (1’ st Anghileri), Possenti (cap.), Vimercati; Alfieri 6 (35’ st Procaccio), Baldassin, Vassallo, Currarino 6,5 (19’ st Paudice), D’Orsi 6 (19’ st Acampa); Bocalon, Sorrentino (43’ st Tremolada). A disposizione: Fallani, Gasperi, Pinzauti, Bracagli. All. Alberto Colombo.
Direttore di gara: sig. Catanzaro (sez. Catanzaro).
Assistenti: sig. Marra (sez. Agropoli e sig. Alessandrino (sez. Bari).
Quarto ufficiale: Saccà (sez. Messina).
Reti: al 24’ pt e al l’8’ st Jimenez, (A), al 27’ st Paudice, al 36’ st Sorrentino (R).
Note. Ammonizioni: Panada (A), Jimenez (A), Vimercati (R), Possenti (R).. Spettatori:. Terreno di gioco in buone condizioni. Calci d’angolo: 6 a 5 per l’Atalanta. Recupero: 2’+ 5’.

Caravaggio. Alla presenza del Presidente Percassi l’Atalanta pareggia per 2 a 2 la partita con il Renate buttando al vento l’opportunità di salire al terzo posto della classifica. Per oltre un’ora i neroazzurri dominano l’incontro segnando una doppietta con Jimenez ma buttando al vento, ad inizio ripresa, almeno tre opportunità per chiudere la partita. Attorno al 70’ i ragazzi di mister Modesto spengono la luce e subiscono il recupero degli ospiti propiziato anche da alcuni errori degli atalantini nella loro metà campo. Il terzo risultato positivo dei neroazzurri lascia però un po’ di amaro in bocca per come è finita.
La cronaca. Primo tempo. All’8’ Ghislandi si invola sulla destra e mette in mezzo una palla che Diao. Il suo destro, al volo, viene respinto da un attento Ombra. All’11’ punizione calciata da Baldassin  per Sorrentino che, dal vertice dell’area piccola, calcia sopra la traversa. Al 19’ viene annullata la rete di Sorrentino per fuori gioco. Al 24’ arriva il vantaggio dei neroazzurri. La punizione, dai 20 metri, di Jimenez sorvola la traversa e finisce a fil di palo alla sinistra di Ombra. Al 27’ punizione dal limite di Currarino. Vismara devia la sfera sopra la traversa. Al 36’ angolo di Panada. Bonfanti svetta sopra tutti ma la palla sorvola di un nonnulla la traversa. Al 37’ Ceresoli libera Diao in area di rigore. Il suo sinistro a colpo sicuro costringe Ombra ad una deviazione in angolo.
Secondo tempo. Al 3’ Palestra, dalla destra, crossa per Capuano che, di destro, mette la sfera a lato. Al 5’ Jimenez arriva davanti a Ombra e fa partire un destro che il portiere ospite  devia in angolo. Al 6’ corner dell’Atalanta con la palla che arriva a Diao. Il suo tocco di sinistro viene parato da Ombra. Al 7’ Baldassin, dalla destra, centra per Currarino che conclude fuori, di sinistri, di poco alla destra di Vismara. Sul capovolgimento di fronte, all’8, Capone libera Jimenez in area di rigore. Il piattone destro del neroazzurro finisce nell’angolino opposto per il raddoppio atalantino. Al 22’ contropiede di Bernasconi che a tu per tu con Ombra si fa respingere la conclusione in angolo. Al 24’ Bonfanti si presenta solo in area ma un grande Ombra gli chiude lo specchio della porta. Al 27’ riduce le distanze il Renate. Azione convulsa nell’area dell’Atalanta. La palla arriva a Paudice che calcia a colpo sicuro. Vismara para. Sulla respinta lo stesso Paudice sospinge la palla in fondo al sacco. Al 36’ arriva il pareggio degli ospiti. Angolo per il Renate battuto da Procaccio, Sorrentino, di testa e da due passi, batte Vismara.  
Le interviste. Sentiamo mister Modesto, dell’Atalanta, che così commenta la partita dei suoi ”peccato per il risultato finale perché i ragazzi devono imparare che le partite non finiscono mai ma sono sempre aperte fino al fischio finale soprattutto se giochi contro squadre che hanno bisogno di punti e non mollano mai. Purtroppo abbiamo subito il primo gol alla loro  prima occasione e nel momento in cui ci stavano per metterci a posto abbiamo subito anche il pareggio. Se guardo il contesto della gara gli errori sotto porta sono stati tanti e abbiamo prodotto tantissimo. Quando arriviamo in area di rigore, dobbiamo essere meno leziosi e più cattivi perché nessuno ti regala niente e  perché noi abbiamo fatto una grande partita. Glia avversari sono stati bravi a pareggiare con le uniche occasioni che hanno avuto a disposizione. Per i miei ragazzi è importante capire che le partite non finiscono mai e che ci sono momenti in cui vanno addormentate per ottenere il risultato per cui lavoriamo tutta la settimana. Siamo molto arrabbiati per il risultato ma i ragazzi devono capire che queste partite servono a loro per il loro futuro e la loro crescita”.
Giovanni Spiranelli