Musso 6.5: salvato dal fuorigioco di Henry sul capolavoro di Crnigoj, rischia l’harakiri sul retropassaggio di Pezzella, ma si fa perdonare subito dopo con un intervento che salva il risultato. 

Scalvini 6: alla prima da titolare in carriera viaggia abbondantemente sulla linea della sufficienza (66′ de Roon 6: )

Demiral 6: coordina, senza affanno, le operazioni al centro del reparto difensivo.

Palomino 6: eccetto qualche sporadico brivido, serata non troppo impegnativa per l’argentino.

Hateboer 6: propositivo sulla destra, sfiora il goal della sicurezza in apertura di ripresa. 

Koopmeiners 7: altra prestazione di livello messa in cascina. Nel primo tempo sfiora la gioia personale con un colpo di testa che graffia la parte alta della traversa.

Freuler 6.5: grande applicazione nella doppia fase, ma questa non è una novità. E’ lui a propiziare la rete di Muriel.

Pezzella 6.5: buona interpretazione dello spartito sulla corsia mancina. Timbra il secondo legno di giornata colpendo il palo con il destro (73′ Maehle 6.5: scongiura i patemi finali piazzando in porta il cioccolatino offerto da Pasalic).

Pessina 6: orbita tra le linee senza mai girare a pieni motori. Discreto.

Miranchuk 6: novanta minuti senza grossi lampi. Ultima in nerazzurro?

Muriel 7: non poteva mancare la sua griffe nel debutto in Coppa Italia. Stop malandrino – giudicato regolare dopo il check VAR – sterzata su Lezzerini e pallone della qualificazione depositato in fondo al sacco (73′ Pasalic 6.5: scaccia i fantasmi di un finale in sofferenza rifinendo splendidamente per il 2-0 di Maehle)

Michael Di Chiaro