Musso 7: vola, in apertura, sul gran destro di Busio in avvio e si ripete in bello stile sul piazzato di Henry. Sicurezza.

Djimsiti 6.5: pochi patemi, grande tranquillità. Manda agli archivi un’altra gara ineccepibile (90′ Toloi sv)

Demiral 6.5: orchestra il reparto con sicurezza in una serata che di problematiche non ne presenta nemmeno una (76′ Scalvini sv)

Palomino 6.5: sonni tranquilli nelle retrovie, dalle sue parti il Venezia non graffia mai.

Hateboer 6.5: ritrova il campo dal 1′ dopo un’assenza di quasi sei mesi. Rimane in campo per tutti i 90′ ritagliandosi anche un’occasione da rete (non sfruttata al meglio) ad inizio ripresa. Bentornato.

Koopmeiners 7: trova il suo primo goal in Italia con un mancino chirurgico che si insacca sul palo più lontano. Ciliegina su una prova di grandissima sostanza ed efficacia.

Pessina 6.5: altro gettone da titolare in attesa del ritorno a pieno regime. Buona prova nei due in mediana (62′ de Roon 6: la mezz’ora finale è poco più di una passerella).

Pezzella 7: inscena una gara di gamba e di spessore sul binario mancino dove affonda con grande continuità. E’ lui a confezionare il primo goal in nerazzurro di Koopmeiners.

Ilicic 7.5: la vena è quella delle serate migliori e la ‘carezza’ per l’1-0 di Pasalic ne è la certifica. Nella ripresa piazza un altro paio di genialate che mandano in porta nuovamente il croato e Hateboer. Regale (77′ Miranchuk sv)

Pasalic 9: centrocampista sulla carta d’identità, attaccante nella concretezza dei fatti: si porta a casa il pallone mettendo a referto la prima tripletta della sua carriera, nonché il quinto goal nelle ultime due partite al Gewiss Stadium. 7 goal in campionato, 8 in stagione. Spaziale. 

Muriel 7.5: Gasperini gli affida una maglia da titolare e lui ricambia subito il gesto apparecchiando la tavola per due volte a Pasalic, oltre a sfiorare la gioia personale con il palo colpito a venti dalla fine. Ispirato (77′ Piccoli sv)

Michael Di Chiaro