La scritta è comparsa sulla facciata della classica cabina elettrica di paese. Vicino allo stadio “Bepi Casari”, dedicato al portierone che gridava “Meaaaa” ogni volta che usciva dai pali per chiamare la palla. Attigua al supermercato, per la precisione: Covid 19 an te caga adòss”, la promessa formulata dagli Ultras Martinengo 1907 al maledetto virus che ha chiuso le porte dei santuari del pallone ai tifosi e anche tutto il calcio dilettantistico. Rappresentato, a casa dei goliardici sostenitori nerazzurri, dall’Eccellenza della Forza e Costanza. Un modo spiritoso per dire al mondo che i bergamaschi non si arrendono agli arresti domiciliari perpetui, dopo essere stati colpiti per primi da un contagio che continua a penalizzarli a suon di misure restrittive a dispetto dei numeri molto più incoraggianti e ridotti che altrove.