La collaborazione tra Rugby Bergamo 1950 e ATB è un legame consolidato che supera il decennio. Nel 2012 gli atleti della prima squadra sono stati testimonial della campagna civica antievasione del trasporto pubblico, iniziativa dal forte impatto sociale, rinnovata anche nel 2024 con nuove immagini dei giocatori.
Ad aprile 2025 l’accordo è stato formalmente rinnovato con un piano di visibilità e supporto reciproci: campagne social, video, striscioni, gadget e la promozione del bike sharing BiGi, oltre a iniziative dedicate a utenti e tesserati.
Sabato 29 novembre (ore 11) verrà però presentato il progetto più significativo dell’intera partnership per scala, simbolismo e impatto urbano. In occasione della 75ª stagione sportiva della società (1950–2025), ATB metterà in circolazione per due anni un bus elettrico di ultima generazione, simbolo di mobilità sostenibile, interamente rivestito con le immagini degli atleti della prima squadra della Rugby Bergamo.
Il mezzo verrà presentato davanti al Teatro Donizetti, alla presenza dell’Assessora allo Sport del Comune di Bergamo, Marcella Messina, del Responsabile Area Commerciale di ATB, Stefano Negretti, del Presidente della Rugby Bergamo, Giulio Donati, e del Chairman di Pernice Editori, Andrea Pernice, che ha curato la parte grafica del progetto. Parteciperanno anche gli atleti di varie categorie.
La grafica del bus celebra i simboli più identitari del rugby: mischia (forza e cooperazione), tuffo in meta (sacrificio e determinazione), calcio (precisione e disciplina) e, sul retro, il profilo fiero di un giocatore con il classico caschetto, emblema visivo di coraggio, resilienza e appartenenza.
Completano la livrea i loghi del Comune e dell’iniziativa Bergamo Città Europea dello Sport 2027, alla cui promozione la società sportiva ha contribuito attivamente. Presente anche il marchio del Title Sponsor Italian Floor Design, al fianco della società dal 2024.
L’obiettivo dell’iniziativa è chiaro e ambizioso: diffondere il rugby tra le strade, raggiungere il pubblico più giovane, incuriosire nuovi potenziali atleti e raccontare la bellezza di uno sport educativo e inclusivo. Un gioco fatto di responsabilità, rispetto, fiducia in sé stessi e nei compagni e tanto spirito di squadra. Una visibilità itinerante che accende curiosità e ispira azione: mettersi in gioco. Perché nel rugby la squadra avanza solo quando tutti avanzano, nessuno escluso.