Weekend di gare per le formazioni dell’Atletica Bergamo 1959 impegnate nelle finali nazionali dei Campionati di Società assoluti; la squadra femminile è scesa in pista a Cinisello Balsamo nella serie “A” Oro, mentre quella maschile si è spostata a Torino per la finale “B” del gruppo Nord-Ovest.
Tra le donne due giornate di gare che vedono assenti Tatiane Carne, Alessia Pavese e Marta Lambrughi, vittime di problemi fisici.
Per la prima volta la formazione femminile si trova a competere per lo scudetto nella massima serie per il secondo anno consecutivo.
Scudetto che sin dalla vigilia appare lontano, e quindi le “Tigri Giallo-rosse”, sono scese in campo per agguantare la salvezza nella serie Oro. Impresa che già al termine della seconda giornata sembrava impossibile visto il divario di punteggio che separava le bergamasche dalla zona salvezza.
Al termine delle due giornate i punti mancanti sono stati 16 e questo ha portato alla retrocessione in serie “A” Argento.
A Cinisello si è rivista nella pedana del salto in alto Raffaella Lamera che, dopo una carriera ai vertici delle liste italiane all-time e tanti sfortunati infortuni, è pronta a rispondere “presente” al richiamo della società che l’ha vista nascere prima di approdare nel centro sportivo dell’Esercito. Per lei gara preparata in soli 15 giorni, conclusa con il cuore a 1.68 e con la settima piazza che porta punti fondamentali alla società.
Nei 5Km di marcia schierata Gladys Moretti che ottiene la sesta posizione migliorando il proprio personale di 20” (24’37”45); nella stessa gara decima posizione per Alice Rota (25’56”36).
Sono chiamate in contesto assoluto anche le junior Chiara Pirola che si piazza undicesima nei 100hs (16”02), Silvia Mazzucchelli che nel triplo atterra a 11.01 ottenendo la tredicesima posizione e Monica Roncalli che nei 400hs ottiene il sesto posto con l’ottimo crono di 1’02”79.
Nella velocità Violante Valenti corre la sua batteria in 12”71. Nel giro della morte riescono a portare punti importanti Marta Milani e Federica Putti che si classificano quarta (54”78) e sesta (55”89).
Dopo tre mesi di stop, e solo una gara in questa seconda parte di stagione, Marta Zenoni scende in pista solo nei 1500 dove si piazza quinta con 4’29”79. La junior Viola Taietti scende in pista sia nei 1500 dove arriva nona (4’36”47) che nei 5000 dove si ritira a soli 600 metri dal traguardo.
3000 metri con siepi affidati a Federica Zanoni, che chiude con il tempo di 11’08”45, e a Ilaria Lameri che termina in 11’53”81.
Undicesima posizione con 49”00 per la staffetta veloce composta da Elisabetta Vedovello, Daniela Cenati, Monica Roncalli e Violante Valenti.
Buona anche la prova di Alessandra Fumagalli nel salto con l’asta, nona con 3.40.
Nel disco Giulia Lolli scagli l’attrezzo a 42.86 conquistando così l’ottava piazza.
Nei 200 metri tanta fortuna per la capitana Marta Milani che, in testa alla sua serie, cade a pochi centimetri dal traguardo, graffiandosi anche in più punti, e chiudendo in 25”15 (nona posizione).
L’unico podio delle due giornate arriva dall’ultima gara in programma la 4×400: le staffettiste Monica Roncalli, Sara Sinopoli, Federica Putti e l’acciaccata Marta Milani arrivano terze con 3’46”35.
Gli uomini sono per la prima volta dal 2004 sono costretti nella finale “B”. Questo non ha scoraggiato Bad-Boys che, anzi, hanno trovato motivazione per cercare il risultato migliore per provare nel 2017 a qualificarsi per la finale “A” Argento. 18 gli atleti, staffettisti compresi, che domenica sono partiti alla volta di Torino, e tutti si sono classificati nei primi 8 e quindi hanno portato punti per la classifica finale. Nessuna società ha saputo fare meglio e per i giallorossi arriva la vittoria della finale “B” del gruppo Nord-Ovest. Vittoria ottenuta con 69.5 punti, tre in più della seconda società classificata, Fanfulla Lodigiana (66pt).
Tre le vittorie individuali ottenete: Juriy Micheletti si impone sin dal primo metro dei 5000 metri di marcia e chiude in 23’41”31, Abdelhakim Elliasmine vince gli 800 con il tempo di 1’54”64, battendo in volata il compagno di squadra Guido Lodetti (1’54”93).
Terza vittoria è quella ottenuta nel salto in alto dell’eterno ed ex-azzurro Andrea Bettinelli, che da quasi 38enne super l’asticella posta a 2.10; nella stessa gara secondo posto per Nicholas Nava che arriva a 2.04.
Sono presenti alla spedizione altri due saltatori in alto, Michele Maraviglia e Leonardo Gelmi, che però vengono schierati nel salto triplo dove riescono comunque a portare punti preziosi con rispettivamente il sesto (13.42m) e settimo (13.34m) posto.
Nei lanci Andrea Pasetti lancia il martello a 52.40m e ottenendo il terzo posto, mentre nel peso Giovanni Besana arriva secondo scagliando l’attrezzo a 13.92m
Nella gara più lunga del programma, i 5000, Nabil Rossi ottiene la quarta piazza con il tempo di 15’15”86.
Buone le prestazioni delle due staffette: la 4×100 composta da Andrea Oliverio, Nicolas Vezzoli, Brignoli Erik e Michele Campolo si classifica quinta con il tempo di 43”41, mentre la 4×400 con Trapletti Diego, Alessio Mutti, Giorgio Pesenti e Matteo Crotti è quarta con il crono di 3’19”95.
(Mi.Ma.)