Glenn svetta su tutti.
Lui sovrasta chiunque.
Lui illumina.
E, a me, non riesce proprio di scrivere al passato.
Quando entra in campo, attraverso il tunnel da sotto la Nord, è il primo che cerchi, ed è il primo che vedi.
Ha i capelli che brillano, e puoi persino leggere la sua grinta attraverso i suoi occhi.
E poi lo vedi danzare per il campo, e ti senti al sicuro.
Perché lui è il tuo Capitano, e non ti tradirà mai.
Lui non lascerebbe mai la nave, nemmeno se affondasse.
Lui è Glenn Strömberg.
E fra poche ore compirà 61 anni.
E, se ci pensi, inizialmente ti senti un po’ smarrito.
Lui che ha lasciato il calcio a soli 32 anni, lasciandoci orfani di un uomo immenso prima ancora di un incredibile campione.
Praticamente già metà della sua esistenza lontano dai campi di calcio.
Eppure io lo vedo ancora a svettare sopra tutti.
Perché lui, ancora oggi, domina, sovrasta, brilla, illumina, giganteggia.
Proprio così, perché a me, non riesce proprio di scrivere al passato.
Auguri eterno Glenn.

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