Bergamo – Aumento del costo dei cartellini Figc, tanto tuonò che piovve. Le società lombarde sono pronte a dare battaglia. Vi proponiamo in anteprima il testo della lettera che le società che aderiranno alla protesta invieranno alla Federazione.
Con la presente la nostra società tramite i delegati assembleari della Regione Lombardia, contesta l’immane rincaro del costo dei tesseramenti dei calciatori deciso dalla FIGC.
Tali incrementi non sono da considerarsi semplici aumenti, perche si sono rivelati un vero e proprio salasso raggiungendo rincari anche superiori al 150%, influenzando cosi negativamente i bilanci della nostra società che di fatto si è ritrovata un’inaccettabile impennata dei costi di gestione.  
Gli aumenti eccessivi nello specifico riguardano:
–    Tesseramento categorie piccoli amici da € 3 a € 10,60
–    Tesseramento categorie pulcini ed esordienti da € 9,50 a € 19,31
–    Tesseramento categorie giovanissimi e allievi da € 15,50 a € 19,31
Contestiamo duramente, inoltre, i tempi e i modi con cui la FIGC ha posto in essere tali decisioni, infatti è inaccettabile che tali aumenti siano stati deliberati ed applicati a stagione in corso, senza che la Federazione desse preventiva comunicazione alle società calcistiche, che si sono trovate di fronte ad un’operazione già esecutiva ed irrevocabile, non permettendo di effettuare  per tempo una programmazione finanziaria.
Vogliamo inoltre ricordare, che in questi anni abbiamo subito aumenti che hanno colpito sempre le squadre dei nostri settori giovanili, basti pensare alla tassa di iscrizione pari a 60 euro per le categorie pulcini, giovanissimi ed allievi, ed alla ingiusta tassa pari a euro 10,50 per i dirigenti che accedono al rettangolo di gioco (cartellino dirigenti ufficiali).
Infine, giova evidenziare che attualmente stiamo pagando una tassa per il tesseramento cartaceo, del tutto illegittima, data l’obbligatorietà ad effettuare i tesseramenti  OnLine.
Considerando i tempi che stiamo attraversando, i cospicui aumenti sopra citati depauperano il mondo dilettantistico che rappresenta la vera vocazione dello sport, pertanto,  chiediamo:
– che l’intera operazione venga rivalutata e rivista riducendo sensibilmente i costi, pertanto, auspichiamo che in futuro tali decisioni vengano adottate dopo una preventiva consultazione con le società.
– che i cartellini degli atleti siano validi per diversi anni (almeno tre) consentendo uno snellimento burocratico.
– che i dirigenti possano accedere al rettangolo di gioco con il semplice versamento del premio assicurativo pari a 130 euro, come da sempre avvenuto, senza ulteriori balzelli ingiustificati.
Nel ringraziare i delegati assembleari per l’impegno profuso, li deleghiamo ad instaurare con la Federazione un dialogo per rendere fattibile quanto sopra esposto, onde evitare spiacevoli forme di protesta.
Confidando che le nostre richieste vengano prese in considerazioni dalle autorità Federali, chiediamo inoltre, un Vostro cortese intervento per velocizzare il tesseramento stranieri.
Ci è gradita l’occasione per  porgere i nostri distinti saluti”.