Dopo sei anni e due salti di categoria, si chiude l’esperienza di Stefano Comi sulla panchina dell’Aurora Seriate. Se non è fulmine a ciel sereno, poco ci manca, ma evidentemente qualcosa si era inceppato, a fronte di una graduatoria tutto sommato generosa, corroborata domenica dal pari casalingo ottenuto da Piro e compagni contro il Torre de’ Roveri. Sancito l’esonero di mister Comi, profilo giovane nonché mediatamente esperto, alla luce delle lunghe militanze concesse presso Uso Zanica e Aurora, il sodalizio presieduto da Giovanni Pievani ufficializza Fabio Spampatti (nella foto insieme a Bruno Sesani), che torna sulla scena dopo un anno di fermo. Era proprio l’ottobre del 2022, quando “Spampa Gol”, reduce dal salto in Eccellenza operato con la Juvenes Pradalunghese, rassegnò le proprie dimissioni. Spampatti riparte allora dalla Promozione, portando in dote il titolo conquistato due anni fa, oltre a una spiccata predilezione per il gruppo, in tutte le sue componenti. Laconica l’analisi di Mirko Maggioni: “Nel calcio funziona così, che piaccia o no a rimetterci sono gli allenatori. Dal punto di vista umano spiace tantissimo, perché Comi a Seriate ha dato tantissimo, ma si era reso necessario cambiare qualcosa. Da qui la scelta, intrapresa da tutta la società, di puntare su Spampatti”. Sarà debutto di fuoco, dato che domenica prossima l’Aurora Seriate farà visita alla seconda della classe, l’AlbinoGandino di Robi Radici, che come tante si interroga sulla futuribilità di questo torneo. Campionato livellato verso l’alto, ma l’egemonia fin qui intrapresa dal Valcalepio rischia di suonare da sentenza per le ambizioni di numerose contendenti.
Nik