Dopo le parole di Mirco Campi nuovo Diesse dell’Azzano FG(leggi qui Intervista a Mirco Campi) a ruota i pensieri di Riccardo Pergreffi, insignito del ruolo di vicepresidente: “Dopo un passato da presidente, negli scorsi anni ho chiesto l’intervento di forze nuove e in Luca Schiavi ho trovato una persona brava, competente e che sta facendo bene il suo lavoro. Una menzione speciale anche per Oliviero Garlini che passa da Direttore Sportivo a Direttore Generale. Un importante riconoscimento per il suo carisma e per la sua capacità di coltivare rapporti e contatti anche con i vari organi federali: una presenza davvero di spessore all’interno della nostra società. Io ho semplicemente offerto la mia disponibilità a ricoprire il ruolo da vicepresidente. Cambiano i ruoli ma non cambiano i concetti: l’importante è sempre lavorare in funzione del gruppo per fare in modo che tutta la società operi bene a 360°. Vogliamo continuare costruire e investire sul settore giovanile, vogliamo dare vita ad una scuola calcio di un certo livello, vogliamo cercare di crescere in casa i nostri ragazzi, sia sotto l’aspetto umano che dal punto di vista tecnico. Un fenomeno nasce così, mentre noi vogliamo indirizzarli anche dal punto di visto della formazione come persone. Soprattutto da più piccoli, i bambini assorbono tutto, il positivo e il negativo. Ed è qui che diventa determinante il lavoro di un buono staff.

A sx Oliviero Garlini con Luca Monaci presidente del San Giovanni in occasione della sfida di campionato tra le due compagini

La chiusura finale spetta proprio al nuovo Direttore Generale, Oliviero Garlini: “Una nuova carica che mi riempie di orgoglio. Un ruolo stimolante che cercherò di interpretare al meglio per il bene dell’Azzano Fiorente Grassobbio. Ora dobbiamo rimboccarci le maniche e lavorare tutti insieme in ottica ripartenza. Oggi non ci sono le condizioni ma diventa obbligatorio, a questo punto, creare un tavolo di confronto e studiare tutte le ipotesi percorribili. Per gli allenamenti della Prima Squadra abbiamo studiato soluzioni individuali perché al momento dai piani ci impongono questo. Poi valuteremo i futuri sviluppi e i margini di cui potremmo disporre. Mi aspetto quantomeno che si possa tornare al più presto a svolgere gli allenamenti di squadra. Settore giovanile? Sta svolgendo il proprio lavoro sotto le direttive di Domenico Moro e la situazione sta evolvendo bene. L’elezione di Tavecchio? Lui stesso agirà per il bene del calcio lombardo ma dovrà fare comunque riferimento alle direttive del Governo, per poi agire di conseguenza. Si naviga in un mare d’incertezza, speriamo di rivedere presto la luce”.

Michael Di Chiaro