INTERVISTA A SIMONE DI PALMA – RSG AZZANO CALCIO

Abbiamo superato il giro di boa per la stagione calcistica e tra i Settori Giovanili che hanno saputo mettersi in luce vi è sicuramente quello dell’Azzano Calcio.

“Siamo molto contenti di come sta procedendo questa stagione calcistica. Ci siamo prefissati degli obiettivi a inizio anno che mese dopo mese stiamo raggiungendo. Possiamo contare su un Settore Giovanile numeroso, con circa 330 atleti iscritti e circa 70 persone che gestiscono e portano avanti giorno dopo giorno un lavoro enorme, pari a quello di un’azienda. Dal punto di vista organizzativo è fondamentale essere preparati e strutturati come siamo oggi se si vuole garantire qualità”, esordisce Simone Di Palma, Responsabile del Settore Giovanile. Una società che investe sui propri ragazzi nel presente, ma con un occhio rivolto verso il futuro: “Abbiamo un’impostazione formativa organizzata per fasce di età grazie a un Progetto Tecnico-Educativo che condividiamo con le famiglie a inizio anno e che serve per costruire l’atleta dalla A alla Z partendo dalla Scuola Calcio fino all’ultimo anno di Allievi. Nelle Attività di Base ci si focalizza soprattutto sulla tecnica e nell’educazione dei ragazzi, nel rispetto delle regole e delle dinamiche di squadra e di gruppo, tenendo conto che fino ad una certa età prevale un sano egoismo che non bisogna soffocare ma accompagnare. Salendo per fasce di età verso la sezione Agonistica naturalmente subentrano anche altri elementi: l’obiettivo è quello di individuare i ragazzi tecnicamente e caratterialmente più pronti per essere indirizzati in Prima Squadra. Con la nuova Riforma dello Sport i costi per le società stanno lievitando parecchio, così come la richiesta da parte dello Stato e della Federazione di competenze nella gestione complessiva di Società calcistiche  e la nostra risposta è quella di voler attingere quanto più possibile dalle nostre giovanili in futuro per dare un senso al lavoro che oggi svolgiamo. Chiaramente avendo una Prima Squadra che milita nel campionato di Promozione, se si vuole pescare dal vivaio bisogna avere a disposizione un livello qualitativo importante.”

Come anticipato l’Azzano Calcio mira a formare degli atleti completi a 360 gradi sia dal punto di vista sportivo che umano: “Come dicevo il nostro Settore Giovanile è strutturato in modo da poter garantire, a partire dai  piccoli che entrano nella Scuola Calcio una formazione a tutto tondo sia sportiva che educativa. Soprattutto nelle Attività di Base vogliamo alimentare anche un contatto con le famiglie, cercando di mantenere vivo un rapporto comunicativo e organizzando eventi e momenti di dialogo. Ad esempio a breve avremo un incontro con la nostra Psicologa dello Sport, la Dott.ssa Giulia Di Blasi, con cui abbiamo iniziato quest’anno un percorso offrendo un nuovo servizio utile al processo di crescita di tutta la Società. Puntiamo parecchio sul nostro Settore Giovanile e ci teniamo a offrire servizi di qualità e ad implementarli sempre più negli anni”.

Il Responsabile del Settore Giovanile Simone Di Palma, insieme al Responsabile dell’Agonistica Mattia Mittiga, sono arrivati l’anno scorso e i frutti ottenuti dal lavoro svolto sono già davvero soddisfacenti. “Quando siamo arrivati a fine giugno della passata stagione la sezione agonistica era pressoché inesistente e abbiamo dovuto metterci subito all’opera per poter portare a vestire la nostra maglia oltre 45 ragazzi  in modo da poter presentare le 4 squadre che compongono le categorie Allievi e Giovanissimi. Ma soprattutto è stato fondamentale rimpolpare gli staff e poter garantire un’organizzazione da cui partire in previsione di questa stagione in cui stiamo raccogliendo i primi frutti. All’interno della Società abbiamo trovato diverse figure che hanno creduto nel nostro progetto e la stragrande maggioranza di loro è ancora insieme a noi e resterà anche in vista della prossima. Penso a Paolo Palazzi che da diversi anni dava il suo contributo per questa società in qualità di allenatore ed ora si dedica con grandi risultati alla Scuola Calcio come Responsabile. Poi, si è unito a noi Francesco Pagano come Responsabile delle Attività di Base, un profilo importante con il quale si è creata subito l’alchimia giusta per sviluppare i progetti che ci eravamo prefissati. Abbiamo tante altre figure inserite negli staff con cui stiamo sviluppando un percorso di crescita interna e che vorrei ringraziare per quello che fanno con enorme passione.

Tra le proposte migliorative abbiamo inserito anche molto altro, come ad esempio una Scuola Portieri gestita da Michael Agazzi, ex portiere professionista e Responsabile Area Academy Dimensione Saga, il quale si occupa anche della nostra Area Portieri in qualità di formatore dove abbiamo inserito un Responsabile per categoria, in modo che ciascuno di loro possa impostare un lavoro specifico per i propri atleti. Ma nulla di questo sarebbe possibile senza due componenti fondamentali: delle strutture di qualità come quelle del nostro Centro Sportivo sul quale vige una convenzione che scadrà tra 8 anni e un Presidente lungimirante come Luca Schiavi, che ci ha dato sin dall’inizio tutto il suo supporto e modo di poter lavorare in tutta serenità in un clima costruttivo e di fiducia reciproca. Con lui anche quelli che chiamiamo braccio destro e braccio sinistro, il Vicepresidente Emiliano Amadei e il Consigliere Paolo Piccinelli”.

Infine, anche quest’anno l’Azzano ha deciso di proporre il proprio Summer Camp: “Avendo ottenuto riscontri entusiasti dopo il primo progetto pilota dell’anno scorso, abbiamo deciso di organizzare nuovamente un Camp Estivo della durata complessiva di 3 settimane. Contiamo già ad oggi una sessantina di iscritti e da quest’anno diamo la possibilità di fare “solo” la mezza giornata, in modo da venire incontro alle esigenze dei ragazzi e delle famiglie. L’obiettivo è sempre quello di migliorarsi e quest’anno cercheremo di mettere un tassello in più a quanto fatto di buono già l’anno scorso. 

Ci teniamo a fare un ultimo grande ringraziamento ai nostri Sponsor, un gruppo di aziende che dopo averci visti lavorare il primo anno, hanno riscontrato la bontà di quanto fatto e si sono affiancate a noi credendo nelle persone oltre che nel progetto che stiamo portando avanti e che ci permettono di mantenere il giusto sostentamento economico per offrire quanto meritano i nostri giovani.”.

LUIGI COLOMBO

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