Primavera-1 9a giornata – Stadio Curva Fiesole, Viola Park, Bagno a Ripoli – domenica 26 ottobre (ore 13)
Fiorentina Under 20 – Atalanta Under 20 2-2 (2-2)
FIORENTINA (4-2-3-1): Fei 6; Trapani (cap.) 5,5, Sadotti 5,5, Kospo 6, Balbo 6,5; Deli 6,5 (40′ st Montenegro 6), Keita 6,5 (1′ st Conti 6); Kone 7, Angiolini 6,5 (24′ st Mazzeo 6,5), Bertolini 7,5 (24′ st Puzzoli 6,5); Braschi 6,5 (30′ st Jallow 6,5). A disp.: Leonardelli, Bonanno, Turnone, Evangelista, Sturli, Atzei. All.: Daniele Galloppa 7.
ATALANTA (3-5-2): E. Zanchi 8; Gobbo 5,5, Maffessoli 6,5, Ramaj (cap.) 6; Arrigoni 6 (25′ st Percassi 6,5), Pedretti 6,5 (25′ st Mouisse 6), Gerard Ruiz 6 (40′ st Galafassi sv), Mencaraglia 7, Leandri 6; Cakolli 6 (16′ st Michieletto 5,5), Baldo 7,5 (25′ st Bono 6). A disp.: Anelli, Rinaldi, Parmiggiani, Mungari, Isoa, Aliprandi. All.: Giovanni Bosi 7.
Arbitro: Dasso di Genova 7 (Ingenito di Piombino, Iuliano di Siena).
RETI: 3′ pt rig. Braschi (F), 10′ e rig. 21′ pt Baldo (A), 42′ pt Bertolini (F).
Note: mattinata serena e soleggiata, spettatori 150. Ammoniti Keita, Baldo, Mencaraglia, Sadotti e Ramaj. Tiri totali 17-12, nello specchio 8-2, parati 6-0, respinti/deviati 4-2, legni 2-0. Corner 8-7, recupero 0′ e 5′.

Bagno a Ripoli (Firenze) – Non basta alla Primavera dell’Atalanta la doppietta di Nicolò Baldo, schiodatosi su pressing e appoggio di Cakolli a punire le falle in disimpegno locali e poi illusosi del bottino pieno dal dischetto, a battere a domicilio gli omologhi della Fiorentina. Nella gara a rincorsa dal rigore per parte causa mano assassina, Leandri dal fondo su Koné dopo il dribbling su Ramaj e Keita per fermare l’incursione dal sinistra del mattatore dei bergamaschi aperta dal qui pro quo Trapani-Sadotti, i viola la riprendono con Bertolini su filtrante di Angiolini e nella ripresa sbattono contro Edoardo Zanchi e un paio di legni.

Per i nerazzurrini, reduci dalla vittoria all’inglese sullo Slavia Praga in Youth League, il tour de force prosegue mercoledì in casa con la Pro Vercelli nel terzo turno di Coppa Italia, sabato primo novembre all’una ricevendo il Sassuolo, mercoledì 5 alle 14.30 dal baby Marsiglia e domenica 9 alle 11 ancora a Zingonia col Napoli. La squadra resta comunque imbattuta dopo nove turni, appaiata a quota 17 al Cesena al quinto-sesto posto: davanti, Roma e Genoa a 19, Parma e la stessa Galloppa-band a 18. Era la possibilità teorica di andare in vetta solitaria. 

Una sfida vivace subendo troppo alla distanza, quella contro i viola, ma condizionata anche dai gol sfiorati entro l’intervallo specialmente da Mencaraglia (17′, ancora sull’uno pari) di seconda, Baldo (37′) che sbatte su un difendente (Deli) in ripartenza e Cakolli che alza troppo la mira sul passaggio del partner di linea. Senza chiuderla, Bartolini, al terzo tentativo in una sola frazione, può aprire il piattone del pari definitivo. La punta di Bosi usa l’esterno sinistro e lo spiazzante destro per metterla col naso avanti, ma la pressione locale si sostanzia anche dei tentativi da fuori di Deli. 

Intensità immutata al rientro dal tunnel, anche se la Viola ci mette le azioni più pericolose. Murata da Kalbo la girata di Baldo dopo 2 lancette, l’autore del 2-2 sbatte contro la saracinesca Zanchi verso metà tempo al netto dei recuperi ricevendo dal suo regista, mentre Mencaraglia, Percassi  e alla mezzora Michieletto non trovano lo specchio. Tra 34′ e 43′, Jallow prende il palo fallendo davanti al portierissimo ospite il tap-in sulla traversa colta in stacco da Montenegro e Puzzoli poco oltre il novantesimo sullecita su punizione il colpo di reni del più bravo in campo. Esseffe