Un modo differente di fare sport, a cui non è facile dare un vero e proprio nome, quello che alcune realtà sportive stanno sviluppando da poco sul web: “Video conferenza di allenamento”, “allenamento online”, “videochiamata normale tra amici e compagni di squadra”.
Consiste proprio in questo, quello che la società bergamasca “Bariano Basket” cerca di offrire ai propri atleti, soprattutto ai più giovani, al fine di mantenere un gruppo di compagni di squadra, nonché amici, solido e compatto, che insieme possa sconfiggere ogni difficoltà.
“L’altro giorno un ragazzo tra coloro che alleno, mi ha chiesto a che ora fosse il videoallenamento, chiamandolo così” commenta Michael Bettani, coach degli inventori e responsabile di questo progetto social per la società barianese. “È uno strano nome per chiamare quello che dovrebbe essere un momento di svago, di divertimento e sport per loro! Un momento in cui il contatto e la fisicità non fanno più paura, perché tutti hanno lo stesso obiettivo: divertirsi giocando insieme. Noi di Bariano Basket stiamo combattendo questo momento, a modo nostro.
L’intento è quello di mantenere un solido rapporto con i ragazzi, fargli capire che non sono soli, e che lo sport li accompagna anche in questo periodo complicato.
La nostra attività consiste in un po’ di movimento fisico mediante l’utilizzo di oggetti comuni che possiamo trovare in casa, come una sedia, un asciugamano, uno zaino, o semplicemente una parete. In ogni video-incontro chiediamo ai ragazzi di procurarsi questo oggetto, che li accompagnerà nell’attività fisica, per renderla meno monotona e più divertente.
Ognuno, ovviamente, nella propria casa, con il proprio computer, con la propria grinta, determinazione, che non mancano mai. Insomma, distanti ma vicini. Ognuno a modo suo, ma tutti insieme” conclude il giovane allenatore di Bariano.
Un momento di difficoltà che può passare, essere sconfitto con quello che ogni giorno rimane lo slogan principale, valido anche per lo sport: distanti, ma uniti!