Pol. Brembate Sopra – BK Club Cavenago Brianza 81-77
(26-22; 18-14; 18-15; 19-26)
Pol. Brembate Sopra: Gambirasio C., Mazzoleni 11, Magni, Zanchi 14, Gualandris 17, Bonfanti (Cap.) 7, Capelli 12, Pedretti, Gambirasio A. 4, Roncoroni 10, Lanzetta 6, Marchetti. All.: Bissola. 1° assistente: Esposito
BK Club Cavenago Brianza: Manzoni (Cap.), Brunetti, Brioschi, Dossi, Lissoni, Gironi, Manduzio, Lanza, Barbieri, Iuculano, Locati, Corneo. All.: Mercante.
Arbitri: Coffetti-Consonni

Brembate Sopra – In un Palazzetto gremito, stracolmo di tifo e passione, il Brembate Sopra tocca il cielo con un dito assicurandosi uno storico salto in Serie D, al termine di una cavalcata trionfale vissuta lungo i playoff di Promozione. Dopo due turni superati a spese di Burago di Molgora e Sanfru, la serie finale vinta per 2-0 contro il Cavenago Brianza ha decretato il verdetto più atteso, legittimando il lavoro intrapreso nell’ultimo quinquennio. Cuore, attenzione al vivaio e tanta organizzazione i tratti salienti dell’opera compiuta dal sodalizio presieduto da Dino Bellini: il Brembate Sopra è a tutti gli effetti, da martedì sera, nel Gotha della pallacanestro lombarda. Dopo il successo maturato il venerdì precedente nella tana del Cavenago, gara-2 ha ribadito la sostanziale superiorità gialloverde, con i ragazzi di coach Bissola che hanno condotto le danze fin dalle prime battute, comandando con un certo agio e subendo il ritorno avversario soltanto nel quarto e ultimo quarto del match. Abili a vestire i panni dei trascinatori, i vari Zanchi, Mazzoleni, il cecchino Gualandris, Capelli e capitan Bonfanti, hanno fatto valere la consueta esperienza, unitamente a un bel gruzzolo di punti e di giocate dall’importanza capitale, ma non può passare in secondo piano l’apporto garantito dall’intero gruppo, a partire dalle leve più giovani. Il successo di martedì sera vale, dunque, da suggello per il lavoro orchestrato sulle ali della più esemplare organizzazione e che trova radici profonde nel piano quinquennale che ha coinvolto il Brembate Sopra. Gradino dopo gradino, l’autorevolezza di questa squadra si è fatta sempre più tangibile e dopo alcune stagioni, pur proficue, manchevoli della fatidica ciliegina, ecco il botto più clamoroso e, allo stesso tempo, meritato. La Serie D è oggi realtà e il Brembate Sopra, guidato in panchina da coach Bissola, coordinato dal dirigente Valter Consonni e presieduto da Dino Bellini, può festeggiare. Con una prima squadra di successo, è un intero movimento, imperniato attorno a un vasto e variegato settore giovanile, a garantire, per il presente e il futuro di una società che viaggia col vento in poppa.
Nikolas Semperboni