“Anche se veniamo da una partita persa al fotofinish, siamo carichi. Bisogna muovere la classifica: ripartiamo dall’aiuto dei nostri tifosi per vincere contro un avversario molto buono”. Dal Petrarca Padova alla Pallacanestro San Bonifacio da incontrare domenica (ore 18) all’Italcementi, la voglia di riscatto della BB14 riparte da quell’entrata con cambio di mano a 11 secondi dalla sirena di Ezio Gallizzi prima della disillusione all’ultimo decimo mercoledì sera a Montegrotto Terme. Nessun rimpianto dal protagonista mancato dell’infrasettimanale, solo voglia di darci dentro contro la matricola reduce da tre promozioni di fila: “Sappiamo benissimo che sarà una partita molto intensa contro un avversario che si conosce molto bene, una squadra molto atletica che fa del suo primo obiettivo la corsa”.

 

Proveniente dall’Omnia Pavia come il cavallo di ritorno Ferdi Bedini, il ragazzo del 2000 (candeline il 2 dicembre) ha lasciato ormai sei anni fa la natìa Sassari per iniziare il personalissimo giro d’Italia, maturando esperienza in A2 a Cagliari dopo aver fatto l’aggregato nella Dinamo anche in Champions League: “Eccomi qui, dopo Alessandria, Montegranaro e Cesena: ormai è un po’ che sono fuori dall’Isola”. Dal giallonero all’ombra di Città Alta, ecco l’offerta irrinunciabile: “Appena ne ho avuta l’occasione ho accettato con grande entusiasmo – chiude Gallizzi, per molti osservatori il miglior play cadetto della scorsa stagione -. Non ho esitato un attimo: Bergamo è una società di grandi tradizioni, solida, costruita con ambizione. Vogliamo raggiungere il massimo risultato possibile. E personalmente intendo crescere e migliorarmi ancora”.