Montelvini Montebelluna – Bergamo Basket 2014 65-77 (16-20, 27-43, 47-65)

MONTEBELLUNA BASKET: Cazzolato 5 (0/2, 0/3, 5/10, 7 r., 4 ass.), Milani 4 (0/2, 1/4, 1/1), Deganello 3 (0/2, 1/1, 0/2), Borsetto 12 (3/6, 1/4, 3/4), Grani 5 (2/4, 1/8 tl, 5 r.); Rossato 2 (0/3, 2/2 tl, 2 ass.), Vanin 14 (0/1, 4/7, 2/2, 2 ass.), Da Rin De Lorenzo 13 (3/7, 1/5, 4/6, 2 ass.), Durante, Cecchinato (0/3, 2/4, 1/2, 8 r.), Arbidans N.E., Crivellotto (k). Coach: Filippo Osellame.

T2 8/30, T3 10/28, TL 19/37, rimbalzi 14-24, assist 11.

BB14: Simoncelli (k) 7 (0/3 da 3, 7/7 tl, 3 ass.), Gallizzi 28 (4/6, 3/7, 11/14, 5 r., 3 ass.), Bedini 2 (1/2, 0/2, 0/2, 5 r.), Mercante 5 (1/1, 1/5, 5 r., 1 st.), Sackey 2 (1/2); Piccinni N.E., Cereda N.E., Clementi 8 (2/3, 0/2, 4/4), Neri 13 (2/6, 3/5, 6 r.), Manto 7 (1/3 da 3, 4/5 tl), Gianoli 5 (1/6, 0/1, 3/5, 12 r.). Coach: Gabriele Grazzini.

T2 12/26, T3 8/28, TL 29/36, rimbalzi 9-30, assist 10.

Arbitri: Bastianel di San Vendemiano (TV) e Cotugno di Udine (segnapunti Palermo di Cornuda, cronometrista Noal di Cornuda, 24 secondi Signoretto di Maserada sul Piave).

Note: parziali 16-20, 11-23, 20-22, 18-12. Timeout: 12’18” M (18-26), 15’53” M (22-33), 19’05” B (25-41), 35’29” M (58-72), 38’40” M (65-75). Espulso per doppio tecnico Milani (M) al 18’29”. Fallo tecnico a Simoncelli 22’20” (29-47). Usciti per 5 falli Vanin, Sackey e Mercante.

Montebelluna (Treviso) – Qualche sussultino sul rientro locale, 64-75 a meno di un paio dal gong dopo essere stati sopra anche di 24 (coppia di personali di Manto a 13 e mezzo dalla sirena, 57-33) nella corsetta d’orologio precedente, ma al PalaFrassetto di Montebelluna la prima vittoria in trasferta (record 2-2) della Bergamo Basket 2014 non è mai stata in discussione. Un intreccio da thrilling quanto basta. L’ex Milani, il tempo di un missile e via, espulso per doppio tecnico dopo una chiamata contro Cecchinato a favore di Simoncelli, le solite sottigliezze tattiche di coach Grazzini che costringono gli altri a prendersi tiri avventati e soprattutto un Ezio Gallizzi (17 a metà tempo, 28 finali) pressoché infallibile che suona la carica per lo stacco decisivo a cominciare dal quarto della sirena corta. Una prova di forza – a nulla sono serviti i rientri di Vanin dai 6 e 75 nel finale – e di collettivo dei gialloneri, alle soglie delle due casalinghe di fila al sabato ricevendo Murano e Gardonese a Gorgonzola (all’Italcementi ci sono gli Internazionali di tennis).

Se Bedini apre le danze rientrando in jump dalla linea di fondo, Deganello controsorpassa subito con la bomba e Cazzolato doppia la distanze dalla carità. Gallizzi piazza i liberi del nuovo, risicato vantaggio (6-4) a 6′ dal cambio cronometrico. Tocca a Mercante l’allunghino dal mezzo angolo sinistro per la cinquina sopra a 5’15” e a Clementi mantenere il margine nel dai e vai con Gianoli. Mercante ferma la serie di personali di Borsetto stoppandolo sull’11-7, finché in capo a un paio di lancette il fratello d’arte dell’ex non trova il meno 1 dall’arco. Al pari sempre da dove vale 1 di Da Rin (secondo marcatore di casa) risponde Gianoli convertendo il rimbalzo offensivo, anche se il precedente ritrova il pari a quota 13 (7’40”).

In attesa del quarto dalla sirena corta, il botta e risposta sul filo dei liberi di casa contro le ciuffate dal campo ospiti premiano Gallizzi dalla lunga e da sotto su un Da Rin comunque multidimensionale fino alla virgola schiodata da capitan Simoncelli procurandosi fallo. La combo-guard sassarese e Neri provano a scavare il solco fino al timeout numero 1 della serata (26-18). Borsetto dalla carità, a mezzo servizio, e nel pick’n’roll con Rossato si riporta a meno 5 (21-26) a poco più di 6′ dall’intervallo lungo. L’ex Omnia Pavia è scatenato e guida i suoi alla fuga. A colpire da dove ci vuole il prefisso, pure Neri e Manto. Poi Milani perde la testa e tre liberi di Simoncelli più due di Clementi la portano all’esondazione da 18 (25-43) prima che Vanin riduca di  un po’ le distanze.

Nel terzo quarto, come premesso, si dà gas per il punto di non ritorno. Neri, il senese di Sorisole scuola Excelsior, acciuffa la doppia cifra tirando dal divano fuori equilibrio per un mostruoso più 22 (54-32) a metà del guado della seconda frazioncina dispari. Tutto si dilata grazie al tris di tiri senza opposizioni concessi a Manto 54-33 a 3’31” dall’ultimo cambio cronometrico. Un paio di berte e Montebelluna rientra a meno 14 (53-67) a 7′ dalla fine. Il 75-58 di Neri a 4′, però, chiude virtualmente i conti: il fossato resta incolmabile.