MI.GA.L. Gardonese – Bergamo Basket 2014 67-72 (12-12, 37-35, 48-55)
PALLACANESTRO GARDONESE: Davico (k) 11 (4/7, 0/7, 3/4, 4 ass.), Graziano 9 (4/5, 1/4 tl), Airaghi 13 (4/6, 1/1, 2/2, 5 r.), Basso 9 (3/3, 1/3), Markus 9 (3/4, 0/1, 3/6); Morigi N.E., Poli (0/1 da 3), Zadra N.E., Dalcò 5 (1/3, 1/2), Grasso N.E., Motta 3 (0/1, 0/5, 3/3, 3 ass.), Olivieri 8 (3/6, 2/2 tl). Coach: Daniele Perucchetti.
T2 22/35, T3 3/21, TL 14/21, rimbalzi 10-21 (Airaghi 5), assist 12 (Davico 4).
BB14: Gallizzi 6 (0/2, 1/6, 3/4), Simoncelli (k) 11 (0/1, 3/5, 2/2, 6 r., 4 ass., 2 rec.), Neri 10 (3/7, 1/3, 1/4), Bedini 7 (2/6, 1/5), Gianoli 9 (3/4, 3/4 tl); Piccinni 3 (1/1 da 3), Clementi 9 (1/1, 2/7, 1/1, 2 ass.), Bellarosa (0/1 da 3), Manto 5 (1/3, 1/5), Sackey 12 (5/6, 2/5 tl, 8 r.). Coach: Gabriele Grazzini.
T2 15/30, T3 10/33, TL 12/20, rimbalzi 15-20 (Sackey 8), assist 8 (Simoncelli 4).
Arbitri: Bragagnolo di Codroipo e Cavinato di Limena (cronometrista Sodano di Brescia, 24 secondi Venturelli di Capriano del Colle, statistiche Navoni e Colosio di Brescia).
Note: parziali 12-12, 25-23, 11-20, 19-17. Timeout: 13’20” (21-24), 19’01” (35-33), 19’27” (37-35), 22’54” (41-44), 32’41” (50-60), 37’29” (61-63), 39’43” (67-72).

Gardone Val Trompia (Brescia) – Una Bergamo Basket 2014 di lotta e di governo stacca sull’acceleratore nel terzo quarto contenendo il ritorno della Gardonese nell’ultimo per conservare la vetta solitaria del girone D di B Interregionale con 2 punti (26 a 24) su Pordenone. L’ottava di ritorno vedrà i gialloneri ospitare sabato 27 alle 20.30 all’Italcementi Monfalcone, penultima partita in casa della regular season: seguiranno, difatti, le trasferte a Iseo (altro sabato sera, ma alle 21) e Trieste per chiudere ancora nel palazzetto amico il 18 febbraio contro Oderzo.

Dopo 50 secondi la schioda Simoncelli dalla lunga seguito da Neri, mentre il primo ciuf di casa è del lungo Markus. Il leitmotiv del sostanziale punto a punto col +3 ospite di margine prosegue sulle ali di Bedini e del fresco entrato Sackey fino al terzo canestro di Graziano a metà del primo minitempo (8-9). Neri sfrutta a metà il giro in lunetta e così Basso può raccogliere il cioccolatino di Motta per il primo pareggio, a quota 10, a un tris di lancetta dal cambio cronometrico.

Se Dalcò firma il controsorpasso pressoché al sipario del primo quarto, pareggiato da Gallizzi che sposta la virgola nei personali, quello della sirena corta assiste alla minifuga del +5 locale (17-12) a 8’30” dall’intervallo grazie a Olivieri e alla bomba di Basso, raggiunti e controsorpassati a loro volta da bomba e libero di Clementi e da un’altra tripla di Piccinni (19-17). Al nuovo pari di Airaghi risponde Simoncelli per il terzo canestro pesante della serie.

Il botta e risposta Olivieri-Sackey da sotto prosegue dopo il timeout (26-23, 4′), finché Airaghi, 3 atipico da rimbalzo e conclusioni anche da fuori, non la ri-pareggia per la terza volta per un altro nasino avanti scollinata metà frazione in combutta con Markus, scavallando il 28-28 di Sackey da dove vale 1. La tripla di Dalcò a 3′ dalla pausa per il 33-28 triumplino ricarica le pile di Clementi che ne fa 5 in un battibaleno, ma Airaghi rimane una minaccia costante guadagnandosi due liberi sul terzo fallo di Bedini a meno di 2′ dal tunnel. Clementi serve a Gianoli il 35-35, Markus dalla linea ristabilisce le minime distanze che Gallizzi al fotofinish non riesce a ribaltare dalla lunghissima.

Al rientro in campo Bedini sfrutta un rimbalzo offensivo di Gianoli, senza però che il migliore degli avversari allenti il gas. Tra il paio dal pitturato del centro comasco per il 44-41 a 7′ dall’ultima passerella d’orologio c’è il missile dell’albanese di Almenno, impattato nondimeno da Markus (1/2 dalla carità, 3′) e Basso. Oltre metà decade, consumata la quarta penalità di Bedini sul menzionato lungo gardonese, si sblocca Manto per rimetterla 2 punti avanti subito e di 5 verso il settimo minuto, servito da Gallizzi. Due ciuffate di Neri scrivono 53-45 sullo score, a Olivieri replica Sackey nell’infinita lotta fra centri e a Graziano la lunetta sorride a metà.

Il quarto periodo s’inaugura coi giri nei personali di Olivieri e Gianoli, entrambi a 3 falli, mentre Gallizzi la porta alla doppia cifra di vantaggio segnando dopo più di 32 minuti il suo primo canestro dal campo. Al rientro dal timeout due liberi di Motta e Graziano rosicchiano il gap, Gianoli invece commette il quarto su Davico dopo aver insaccato un libero. Proprio l’argentino trova per la seconda volta la via dei 2 punti col coast to coast a metà tempo, ma capitan Simoncelli rinnova l’asse con Sackey per tenerla sul settebello di vantaggio. Il duello Clementi-Davico contrassegna il quartetto cronometrico conclusivo, con l’oriundo a ripotarla sotto aiutato da Basso fino al meno 2 (61-63). La sospensione di Grazzini spezza il ritmo agli avversari, la prima bomba della serata di Neri, trovato a 2′ dal gong da Clementi, anche il fiato, e capitan Alex completa l’opera a un possesso e mezzo dalla fine sempre dall’arco. 69-61 e Davico-Markus ne hanno solo fino al personale di Gallizzi seguito dalla palla catturata da Sackey sul secondo non entrato: Simoncelli fa +7, Davico ha tempo solo per l’ultimo inutile paniere.