Bergamo Basket 2014-ATV BVR Banca San Bonifacio 77-52 (15-14, 42-23, 58-34)
BB14: Simoncelli (k) (0/3 da 3, 4 ass.), Gallizzi 17 (4/4, 3/5, 4 ass., 2 rec.), Bedini 5 (1/5, 0/2, 4 ass.), Mercante 13 (2/3, 3/8, 6 r.), Sackey 4 (2/6, 6 r.); Galli 2 (1/1), Piccinni (0/2), Cereda 3 (1/1, 1/2 tl), Clementi 8 (3/7, 0/4, 2/2), Neri 11 (2/3, 2/6, 1/1), Manto 4 (2/4, 0/5), Gianoli 10 (4/8, 2/5 tl, 16 r.). Coach: Gabriele Grazzini.
T2 22/44, T3 9/33, TL 6/10, rimbalzi 18-36 (Gianoli 16), assist 18 (Simoncelli, Bedini e Gallizzi 4)
PALLACANESTRO SAN BONIFACIO: Moretti 2 (1/3, 0/1), Bevilacqua (k) 4 (1/2, 0/2, 2/3), Mignolli, Trentini 7 (2/4, 0/2, 3/4), Rigon 8 (3/6, 0/6, 2/2); Poiesi 3 (0/2, 1/2, 0/2), Tondini 2 (0/2 da 2, 2/2 tl), Pantano (0/2 da 3), Ferrazza 10 (2/5, 2/4), Tommasetto 8 (2/6, 1/4, 1/2), Accordi 5 (1/4, 3/4 tl, 6 r., 3 ass.), Zambonin 3 (1/3, 1/6, tl, 11 r.). Coach: Matteo Zappalà.
T2 13/37, T3 4/26, TL 14/25, rimbalzi 13-29 (Zambonin 11), assist 7 (Accordi 3)
Arbitri: Rodi di Vicenza e Tondato di Susegana (segnapunti Vergani di Gorgonzola, cronometrista Colleoni di Bergamo, 24 secondi Doria di Santa Brigida).
Note: spettatori 200. Parziali 15-14, 27-9, 16-11, 19-18. Timeout: 5’04” S (13-6), 15’15” S (29-19), 15’17” B (29-19), 27’21” S (54-31).

Bergamo – Acuti di Gallizzi da tiratore scelto e Gianoli da rimbalzista, una combo da 17+16 che spiana il parquet sotto i piedi della Bergamo Basket 2014 nella prima vittoria in campionato ai danni di San Bonifacio. Un successo mai in discussione con buone selezioni di tiro e soprattutto l’intera rotazione schierata, impreziosito dalle ciuffate dei baby Galli e Cereda nel finale.

La schioda Bedini col canestro pesante dall’angolo dopo un giro di lancetta e mezzo, mentre di là Rigon, iniziale eecutore preferenziale, indovina un’imbucata a mezza via. Gallizzi transizione attacca il ferro (5-2, 2’30”) dando il la una fortunata serie personale. Quindi tocca a Mercante pescato da Bedini 7-2 (3′), che poi concede tre personali al capitano ospite Bevilacqua. Il suo cambio Neri va subito in entrata comoda per mantenere la cinquina di vantaggio.

I giri in lunetta tengono i veronesi a contatto di un possesso, il sassarese che gioca nella formula del doppio play nominale però è una scheggia nel fendere in due la difesa orange (11-6 oltre metà tempo, 13-6 sulla prima sospensione) e la difesa costringe gli Zappalà-boys a conclusioni sporche. Se Moretti  trova il jump al rientro sul parquet, ecco il rimbalzone offensivo di Sackey che precede il blackout prolungato in attacco sul più 7 e i giri in lunetta del duo Rigon-Accordi favorito dal bonus giallonero già a metà frazioncina. Tondini continua la saga da 1, Zambonin entra sotto le plance firmando il minimo svantaggio a un paio cronometrico dalla frazione della sirena corta.

Gallizzi rompe il digiuno con la tripla dall’angolo sinistro, imitato da Mercante, il riallungatore sul 23-16  dall’altro lato dopo nemmeno 2′. Sul versante della neopromossa prende fiducia Ferrazza per limitare i danni, segnando la prima bomba dei suoi con replica comunque immediata di un Gallizzi on fire per il 26-19 a 6′ dal riposo. Scavato il massimo vantaggio con il senese di Sorisole Neri, frontale che vale dispari della decina piena di distanze inducendo Zappalà a chiamare minuto, Gianoli trova l’uno contro uno vincente per poi aprire il contropiede con bombone numero 2 dell’ex bambino dell’Excelsior per la quindicina piena di solco (34-19, 6′), addizionata dal libero proprio del centro made in Lario in capo a un paio di minutini. Neri si butta dentro in sottomano rovesciato ottenendone l’aggiuntivo (38-19 a 1’30” dalla pausa).

Se nel torello di fine primo tempo riempie la virgola anche Clementi, ben smarcato da Manto, i sambonifacesi Rigon e Bevilacqua trovano due varchi per non sprofondare nel punteggio, tornando alla soglia della ventina sotto per mano del solito penetratore imperterrito ex Dinamo Sassari che chiude metà sfida a quota 14. Fuori dal tunnel per la seconda metà, è sempre lui a comandare, col terzo bombardamento dal perimetro. Bedini, tanto altruista da ammollarla in seguito a Clementi per il più 22 (51-29, 5’15”), risponde a Trentini, mentre Sackey si conferma nella specialità di convertire in oro la sporcizia sotto le planche nemiche. I cittadini colpiscono sempre con voluttà dalla lunga, vedi Mercante, che si ripeterà sul 26 di voragine (58-32 a 1’40” dal cambio cronometrico) per le 22 lunghezze di margine sul 54. Al rientro dal timeout, il solito Gianoli da 1 su 2 dalla carità dà un robusto cambio a Sackey, che nell’ultima decade si riprende il posto quando spezzano la dieta anche Cereda e Manto. Il trentello di vantaggio by Clementi su cadeau di Cereda (66-36 a 7’30” dal gong) viene scalfito dalla tripla di Tommasetto. Mister Piede Perno Gianoli, uno dei mancini del lotto con Gallizzi e Clementi, torna in auge per riportarla sul più 30, 72-42 a un poker dal tutti a casa. Nel garbage time salgono in cattedra Poiesi e Ferrazza per tornare un po’ più a galla col settebello di parziale. L’osiense Galli corona un buon minutaggio con un piazzato (75-49 a più di 1′ dalla fine); Ferrazza, di suo, acciuffa la doppia cifra prima che il centro comasco faccia lo stesso. Appuntamento sabato sera a Montebelluna.