Azimut Bergamo Basket 2014 – Edilnol Pallacanestro Biella 81-76 (25-23, 47-46, 65-67)
BB14: Taylor 17 (3/4, 2/6, 5/6, 5 r., 9 ass.), Roderick 30 (9/13, 3/6, 3/4, 5 r.), Sergio (cap.) 8 (3/5, 0/1, 2/2, 7 r., 3 rec.), Fattori 10 (2/3, 2/4), Benvenuti 9 (4/4, 0/1, 1/4) ; Augeri n.e., Zugno 2 (1/2, 0/2, 3 r.), Bedini n.e., Casella (0/2 da 3), Marelli n.e., Zucca 5 (1/3, 1/1), Piccoli n.e. Coach: Dell’Agnello. Rimbalzi 3-22, assist 15.
BIELLA: Saccaggi 15 (3/5, 3/6, 6 ass.), Harrell 22 (4/7, 4/11, 2/2, 4 r.), Wheatle (cap.) 6 (0/4, 2/4, 9 r.), Sims 24 (7/18, 2/5, 4/4, 10 r., 2 st.), Vildera 4 (2/2, 0/2 tl); Bertetti n.e., Pollone 5 (1/2, 1/1), Chiarastella (0/1 da 2), Nwokoye n.e., Torgano. Coach: Carrea. Rimbalzi 13-24, assist 11.
Arbitri: Boscolo Nale di Chioggia, Longobucco di Ciampino e Valleriani di Ferentino.
Note: spettatori 1.100 circa. Timeout 7’45” B, 15’34” B, 35’10” E, 37’14” B, 39’38” E. Antisportivo: Vildera 20’44”, Harrell 39’44”. Uscito per 5 falli: Harrell 39’44”.

Bergamo – Sofferta, tiratissima e col fiatone. Però, vuoi mettere, c’è Terrence Roderick che toglie le castagne dal fuoco e allora per la Bergamo Basket 2014 la quinta vittoria su sette turni, con aggancio temporaneo al gruppone in testa al girone Ovest di A2, è cosa fatta. Nemmeno Biella, due di fila con Treviglio e Legnano, ha scalfito la fiducia e la garra in quota Azimut: la prossima tappa è una domenica vivere da protagonisti senza Atalanta, il 18 alle 18, ospite al PalaAgnelli la Leonis Roma per la seconda casalinga di fila.
Aprono subito Fattori e Roderick, col primo a marcare all’istante la differenza da oltre l’arco (7-2 al 2′), imitato dal secondo entro il giro di lancetta per il 10-5. La guardia Usa si fionda nel pitturato per il massimo vantaggio ed è subito continuo, mentre di là la bomba di Harrell e Saccaggi limitano i danni. La guardia ospite sembra sul pezzo, Sergio in transizione pure. Sims si ridesta insaccando il meno 2 sul 14-16 da dove ci vuole il prefisso (6’50”) prima del controsorpasso di Pollone dall’angolo sinistro. Si va di punto a punto, con Taylor a dire la sua e TRod a firmare un altro mini vantaggio sul 25-21 in finale di periodo. Il figlio di Philadelphia scollina a quota 12 nella corsetta cronometrica verso la sirena corta, che si apre proprio con l’inchiodata del Mvp di casa e il botta e risposta da 3 fra i due play (30-26 dopo 2′). L’esterno italiano altrui prosegue il dialogo col paniere, in cui si inserisce anche il palleggio-arresto-e tiro di Benvenuti (32-29 a 3’30”), siglando il tredicesimo personale per il pari sul 32 (4′), al limite dei 24 e aiutato dal connubio tabella-secondo ferro. Si seguita a segnare, spia che le difese sono poco appiccicose, e meno male che il mattatore della serata in giallonero ci prende anche da lontano (già 19 al quarto d’ora). Tempo per respirare non ce n’è, quando il migliore gravato di due falli rifiata in panca: Harrell riporta avanti i suoi imbroccando il frontale da 7 metri (41-39, 6’30”), la mini-svolta è di Zucca che stoppa Sims per metterla da dove vale dispari (42-41, 8’30”), ma per i piemontesi si scuote dal torpore anche Wheatle e Taylor non basta per accelerare oltre il punticino di margine alla pausa.
La riprova del tiro a segno in corso è il 10 a 14 nei rimbalzi a metà del guado, con Bergamo ad aver insaccato due terzi esatti delle alzate di mano, ma anche i soli due stranieri in doppia cifra al cospetto del quintetto altrui che ha Saccaggi marcatore number two. Al rientro dal tunnel il mini break ha di nuovo la firma di Roderick sul più 4, per ben due volte (54-50 al 3′), ma dalla logica del testa a testa non ci si schioda nemmeno con il siluro di Fattori al 4′ per il 57-52. Harrell e Wheatle impattano subito, perché sotto le plance è un pianto greco e la palla scivola, Sims risponde a Sergio da fuori ed è 60-59 avversario al 7′. Il capitano e mezzo Taylor dalla carità reggono, il problema è che Harrell sorpassa sul 65-64 con la terza tripla della serie e con TRod a 3 penalità in pochi possono prendersi la briga di risolverla in prima persona. Si comincia l’ultimo quarto sotto di una ciuffata, per pareggiarla servono centoventi secondi (Taylor per un Sergio solido anche all’ombra del plexiglass) ma anche con 4 piccoli si rimane sopra per un amen perché Harrell indovina il poker serale (71-72, 4’30”). Dell’Agnello – “Nel primo tempo abbiamo subito troppo da fuori, poi abbiamo difeso forte, Terrence compreso” – si aggrappa al losangelino in regia, contemporaneamente in campo con Zugno, e il terzo tempo del più 1 resiste un sacco, perché l’attrezzo di cuoio scotta parecchio. Benvenuti ne mette un altro dalla media a 2’30” dal gong, Harrell replica e Roderick piazza il 77-74 quando manca un minutino, quindi il trentello a trenta secondi che spiana la strada al fallo tattico. Ne fa uno antisportivo Harrell: Taylor mette i personali, la partita muore qui.

Simone Fornoni

LE PAGELLE A CURA DI ADRIANO GILARDI
Roderick 8 gioca un sontuoso primo tempo segnando 21 punti (alla fine saranno 30) poi rifiata uscendo nel finale trascinando i suoi alla meritata vittoria. Mvp.
Taylor 7.5 un bel play che gestisce bene tutta la gara e sigla anche 17 punti. Sagace.
Fattori 7 lotta e sgomita dall’inizio alla fine. Leone.
Benvenuti 6.5 non bello da vedere ma coraggioso in certi frangenti di gara, peccato solo che con i tiri liberi fa a pugni. Orso.
Sergio 6.5 da’ il suo contributo alla giusta causa. Operaio.
Zucca e Zugno 6 indomiti, soprattutto il secondo, nel concitato finale con un’ottima difesa. Utili.
Dell’Agnello 8 ha fatto una piccola storia del basket giocato ma anche in panca sembra possa lasciare una bella impronta. Saggio.