Fabrizio Carcano

“Non mi è mai capitato nel corso della mia carriera di allenatore di perdere dieci di seguito ed essere ultimo in classifica, il mio stato d’animo e quello di un allenatore che deve tenere su la squadra”.

Marco Calvani, coach di un Bergamo Basket 2014 in caduta libera, ultimo in classifica con un tragico bilancio di due vinte e undici perse, con una striscia di dieci sconfitte consecutive, non si arrende e attende rinforzi per far ripartire il BB14.

“Treviglio ha vinto il derby meritatamente. Abbiamo avuto un approccio assolutamente positivo, fino al 15-14 per noi, ma due bombe di Reati hanno girato la partita e nel secondo periodo la partita è di fatto finita Abbiamo un problema di testa e di fiducia, di credere nelle tue qualità. La grande differenza è che finché abbiamo fatto canestro siamo rimasti lì sul 15-14, poi abbiamo smesso di segnare e si è spenta la luce. E nella pallacanestro fondamentalmente devi fare canestro per vincere…”.

Questa l’analisi del derby perso 64-82 nel derby contro Treviglio.

Per l’uscita dal tunnel l’unica soluzione rimane un drastico ingervengo sul mercato.

“Il club – conferma Calvani – si è reso disponibile a intervenire ma il mercato per quanto riguarda gli italiani è asfittico, sugli stranieri si possono trovare delle soluzioni, ci guardiamo intorno. Non mi è mai capitato di perdere dieci di seguito ed essere ultimo in classifica, il mio stato d’animo e quello di un allenatore che deve tenere su la squadra

Mettere mano significa fare investimenti che abbiano un senso e servano, non possiamo sbagliare gli interventi e bisogna. Wesley Person? Non so nulla, certo una guardia tiratrice servirebbe. Ma questa squadra ha bisogno di un paio di operazioni, non di una sola.”

E il presidente Massimo Lentsch conferma: “Vogliamo intervenire sul mercato, ma le scelte le fanno il coach e il general manager.”