Capolinea. La splendida avventura della Bergamo Basket termina alla quinta gara della semifinale dei playoff, alla 40esima partita di una stagione da 23 vittorie e 17 sconfitte, dopo un quinto posto in stagione regolare e un ingresso tra le prime quattro in questa post season.

Standing ovation per una BB14 che ha vinto tanto pur tra mille difficoltà: Simoncelli fuori da gennaio a marzo, Negri fuori da marzo, Ihedioha quasi sempre indisponibile da aprile in poi salvo qualche apparizione.

E in questa decisiva gara 5 i tre juniores tesserati con la BluOrobica assenti perché impegnati a Ragusa nelle finali nazionali under 19.
La fortuna dovrebbe aiutare gli audaci, ma con Bergamo ha deciso diversamente.
Perché al completo chissà come sarebbe andata questa gara5, che invece praticamente non si è quasi giocata.

Bergamo con 5 uomini, più Ihedioha infortunato ma stoicamente sul parquet, più il 20enne Manenti arrivato in Friuli direttamente dalla Sicilia e il 19enne Piccinni all’esordio vero dopo un paio di minuti in stagione.
Non si gioca così uno spareggio, non si dovrebbe giocare così…
Dall’altra parte la corazzata Cividale, con 12 uomini a ruotare, con 1200 tifosi a sostenerla.

E stavolta Davide non ha battuto il gigante Golia, stavolta era davvero impossibile.
Partita chiusa subito, con un avvio terrificante per Bergamo che finisce stritolata dalla difesa asfissiante di Cividale e travolta da uno tsunami di tiri da fuori: dopo 7 minuti il divario è già di 15 punti sul 26-11, alla prima virata i friulani hanno già doppiato gli orobici sul 36-18, allungando poi sul ventello 38-18 all’11’.

Con orgoglio e carattere Bergamo resta aggrappata alla partita, risale a meno 15 sul 43-28 ma Cividale ha davvero risorse infinite e piazza un parziale 11-2 arrivando sul 54-30 al 19’.
Secondo tempo senza storia, Bergamo fa quello che può con le rotazioni che ha, Cividale vola in finale sulle ali dell’entusiasmo e nel finale scappa sul 99-60.

Bergamo esce a testa altissima, dopo una grande stagione in cui ha fatto molto di più di quanto ci si attendeva.
Ora inizia un’estate difficile, con una partita ancora più difficile da vincere: mantenere la BB14 in serie B, non far sparire Bergamo dalla mappa del basket che conta.
Fabrizio Carcano

Gesteco Cividale – WithU Bergamo 99-60 (36-18, 18-14, 19-19, 26-9)
UNITED EAGLES BASKETBALL: Eugenio Rota 17 (3/6, 3/8), Adrian Chiera 15 (2/2, 3/7), Aristide Mouaha 14 (1/1, 3/5), Leonardo Battistini 20 (3/9, 4/9), Gabriele Miani 8 (4/5); Alessandro Cassese 12 (2/2, 1/4), Daniel Ohenhen 6 (3/4, 0/1), Luigi Cautiero 3 (1/1 da 3), Gian Paolo Almansi (0/1, 0/1), Alessandro Paesano 4 (2/2), Enrico Micalich, Matteo Frassineti. Coach: Stefano Pillastrini.
Tiri liberi: 14 / 18 – Rimbalzi: 43 12 + 31 (Leonardo Battistini 14) – Assist: 28 (Eugenio Rota, Aristide Mouaha 7)
BERGAMO BASKET 2014: Nicola Savoldelli 4 (2/4, 0/2), Alexander Simoncelli 11 (1/5, 2/6), Guglielmo Sodero 9 (1/3, 1/5), Ferdi Bedini 9 (3/7, 0/1), Giacomo Dell’Agnello 20 (7/14, 0/2); Riccardo Piccinni (0/1 da 3), Francesco Ihedioha 3 (1/1 da 3), Luca Manenti 4 (2/5). Coach: Devis Cagnardi.
Tiri liberi: 16 / 20 – Rimbalzi: 21 3 + 18 (Giacomo Dell’Agnello 8) – Assist: 17 (Nicola Savoldelli 7)