Il futuro prossimo della Bergamo dei canestri sarà ancora ad alto livello.

La Bergamo Basket 2014, retrocessa in B, ha sciolto le riserve e ha deciso di proseguire l’attività nel terzo campionato nazionale.

Con una sorta di anno zero: si resetta, con l’obiettivo concreto di tornare in serie A2 in un arco triennale

“La nuova società si era insediata a fine gennaio e avevamo stilato un piano triennale pensando di poter restare in A2: non nego che la retrocessione è arrivata inattesa. Un brutto colpo per tutti noi. Ora stiamo predisponendo un nuovo piano societario per tornare in tre anni, magari in anche in due, in serie A2, ma per rimanerci, per essere una realtà stabile”, spiega il confermato presidente giallonero Enzo Galluzzo, che rimarrà al timone societario, mentre l’imprenditore veronese Matteo Ballarin, sponsor con il marchio WithU, avrà il controllo societario come azionista di maggioranza relativa, per ora, anche se la sua partecipazione azionaria potrebbe aumentare.

“Il punto di partenza è che Ballarin si è fatto garante della partecipazione alla serie B della Bergamo Basket. Abbiamo la garanzia finanziaria di poter fare l’anno prossimo la serie B è questo è il presupposto, un presupposto importante: ora vogliamo avvicinare più imprenditori possibili per costruire un piano societario e industriale triennale. Adesso dobbiamo strutturarci a livello societario, vogliamo avere una società che abbia una costruzione solida, mettendo mattone dopo mattone, nella società e poi nella squadra che faremo”.

La Bergamo Basket 2014 riparte con una sorta di anno zero, senza sbandierare intenzioni di vincere subito la B, preparando un’annata di assestamento, per costruire un gruppo di giocatori per un ciclo pluriennale che possa non solo portare alla A2 ma alla permanenza in pianta stabile nel secondo campionato nazionale.

“Ma intanto vogliamo anche divertirci, con i nostri tifosi. Vogliamo tornare a vincere le partite! Vogliamo vivere una stagione che serva per riportare la gente al palazzetto. Ci servirà il supporto della piazza, perché avere mille tifosi al palazzetto equivale ad avere uno sponsor importante. E vogliamo far giocare diversi ragazzi bergamaschi, poi ne innesteremo altri, quelli che servono, da fuori”.

A livello dirigenziale la priorità è confermare il general manager uscente Gianluca Petronio.

“Vogliamo confermare Petronio per dare una continuità con la società avendo già lavorato insieme negli scorsi mesi, per noi è il primo tassello da sistemare: gli abbiamo appena sottoposto una nostra proposta e nei prossimi giorni ci incontreremo. Poi a seguire faremo le valutazioni tecniche”.

E un’altra conferma potrebbe essere quella del coach montecatinese Gabriele Grazzini, vice di Marco Calvani (che prenderà altre strade) in queste ultime due stagioni, un tecnico che avrebbe il profilo per fare il capo allenatore in serie B.

“Personalmente ritengo che Grazzini dopo vent’anni da assistente ad altro livello in A2 abbia l’esperienza per fare il capo allenatore. E in ogni caso sarei contento che rimanesse ancora con noi anche da vice. Come ho già detto il primo passo è la conferma di Petronio, poi con lui valuteremo i profili per l’allenatore e per i giocatori da scegliere per allestire una squadra competitiva per questo campionato”.

Infine la questione palazzetto: il BB14 dovrebbe traslocare, quando sarà pronto, nel nuovo Chorus Life, utilizzando nell’attesa il PalaAgnelli. 

“A breve avremo un incontro con l’amministrazione comunale e con la società  Chorus Life, per comprendere le modalità per l’utilizzo del nuovo palazzetto. Abbiamo la volontà di giocare al Chorus Life se ci saranno le condizioni”, ha concluso Galluzzo.

 

Fabrizio Carcano