Edilnol Biella – Bergamo Basket 2014 48-78 (14-18, 25-36, 37-62)
PALLACANESTRO BIELLA: Saccaggi 6 (0/4, 1/4, 3/4, 2 ass.), Harrell 6 (0/7, 1/6, 3/4, 3 ass.), Chiarastella 11 (3/4, 1/3, 2/2, 7 r., 1 st.), Wheatle (cap.) 4 (1/4, 0/1, 2/4, 8 r., 1 st.), Sims 6 (2/7, 0/3, 2/4, 6 r., 1 st.); Massone 5 (1/1, 1/1, 2 ass.), Pollone, Stefanelli 6 (0/2, 1/4, 3/3), Nwokoye n.e., Vildera 4 (2/4, 7 r., 1 st.). Coach: Michele Carrea. Rimbalzi 8-27, assist 8.
BB14: Taylor 13 (5/9, 1/4, 0/1, 6 r., 7 ass.), Roderick 25 (7/11, 3/8, 2/2, 10 r., 2 st., 3 rec., 5 ass.), Sergio (cap.) 9 (3/7, 1/3), Zucca 6 (3/5, 6 r., 1 st.), Fattori 20 (3/3, 4/4, 2/4, 8 r., 1 st., 2 ass.); Augeri (0/1 da 2), Zugno 2 (1/3), Bedini (1 r.), Marelli, Casella 1 (0/1, 0/1, 1/2), Piccoli, Benvenuti 2 (1/2). Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 3-34, assist 16.
Arbitri: Brindisi di Torino, Capurro di Reggio Calabria e Lupelli di Aprilia.
Note: timeout 6’23” BI, 14’25 BG, 18’51” BI, 27’13” BI, 37’04” BG.

Biella – Autorevole, performante, in scioltezza e con una difesa di ferro pur giocando di preferenza senza centro. Ko 4 volte nelle ultime 5 uscite, la Bergamo Basket 2014 si prende la rivincita su un periodaccio sbancando l’Hype Forum di Biella per confermarsi alla terza piazza (dietro Virtus Roma e Rieti) del girone Ovest di serie A2 (28), bissando l’81-76 dell’andata al PalaAgnelli.
Pronti via, Sergio da 3 e Roderick (3 assist nel solo primo quarto) marcano le distanze col libero di Harrell e Sims (2′) a limitare i danni. Fattori e l’inchiodata di Zucca scrivono più 6 sul 9-3, ma a metà del guado Chiarastella riavvicina i suoi sganciando la prima berta locale. I due sotto per i gialloneri danno del tu al paniere, come TRod e il capitano (17-6 a 7’30”), mentre l’Edilnol si regge su tre personali e missile di Stefanelli a 1′ dal successivo giretto cronometrico. L’esterno di casa trova anche Vildera per rispondere all’assalto dimezzato dalla carità di Casella, nella seconda decade Fattori replica dalla lunga a Massone (21-16, 1’14”) ma il gap non si dilata, perché tra le due guardie Usa quella di Carrea la indovina da dove vale dispari (19-23, 2’38”). Nel prosieguo, comunque, l’uomo di Philadelphia conosce il battesimo del fuoco da oltre l’arco e anche Taylor si schioda dalla virgola a referto finché Sergio non piazza il massimo vantaggio sul 31-20 (6’38”).
Distanze che si mantengono tali a 1’28” dalla sirena corta grazie ancora al “4” di Cecina, al secondo lampo accecante; Roderick prova a scappare, Wheatle limita i danni in attesa di riordinare le idee negli altri venti giri di lancetta. Ma i Dell’Agnello-boys hanno sempre il pallino del gioco e da lì dilagano: dopo un paio di minuti scarsi Roderick ne trova un’altra da dove ci vuole il prefisso (42-27), a 3’38” Sergio scrive 46-29 e di nuovo il migliore dell’annata orobica prima della cinquina fa 48-31 dopo essersi guadagnato la coppia di personali. Taylor crivella da par suo con la tripla del 51-31 (5’38”), di qua si va in ordine sparso col solo Chiarastella alle soglie della doppia cifra: ci arriva solo nell’ultimo quarto, in cui si scollina a più 25 (Fattori e libero di Wheatle) e Roderick resta sul pezzo fino a raggiungere il ventello per poi scavare un solco enorme sul 71-43, con missile e tiro dall’area, a un tris dal termine. A 22 secondi dal tutti a casa un Fattori perfetto fa addirittura più 32 (78-46). Sabato prossimo si va a Ferentino contro Roma-2, quindi le Final Eight di Coppa Italia a Porto San Giorgio (start contro i padroni di casa di Montegranaro); a marzo sfide con Trapani (domenica 10, a Bergamo), a Latina (16), con Rieti (24) e a Cassino a fine mese.

S.F.