Bergamo Basket 2014 – Zeus Energy Group Rieti 91-64 (24-20, 51-22, 70-41)
BB14: Taylor 24 (8/9, 2/4, 2/2, 4 r., 4 ass., 4 rec.), Roderick 22 (7/11, 2/2, 2/2, 12 r., 8 ass.), Sergio (cap.) 9 (1/1, 2/6, 1/2, 7 r.), Fattori 3 (0/3, 1/4), Benvenuti 7 (2/3, 1/1); Augeri 1 (0/1, 1/2 tl), Zugno 8 (1/2, 1/2, 3/4, 4 r., 3 ass.), Bedini, Casella 9 (0/2, 3/7), Zucca 8 (0/1, 2/4, 2/2), Piccoli (0/1). Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 6-37, assist 19.
N.P.C. RIETI: Jackson 5 (1/5, 1/5, 2 ass.), Conti 12 (3/3, 0/2, 6/6), Toscano 14 (3/6, 0/2, 8/10, 5 r.), Jones 13 (2/9, 0/6, 9/13, 7 r.), Gigli (cap., 0/2, 5 r.); Annibaldi n.e., Bonacini 2 (1/2, 0/3, 0/1), Casini 5 (1/2, 1/4), Carenza 6 (1/1, 1/3, 1/1, 6 r.), Vildera 7 (2/4, 3/4 tl). Coach: Alessandro Rossi. Rimbalzi 9-27, assist 4.
Arbitri: Tirozzi di Bologna, Capurro di Reggio Calabria e Tallon di Bologna.
Note: spettatori 1.000. Timeout: 9’22” B, 10’53” R, 14’27” R, 18’02” B, 22’37” R. Fallo antisportivo: Jackson 6’41”, Vildera 38’15”. Usciti per 5 falli: Toscano 36’28”, Zucca 36’38”.

BergamoRieti resiste benino dieci rintocchi di orologio, poi a fermargli il polso ci pensa il duo americano di Dell’Agnello, agevolato da un supporting cast all’altezza. La Bergamo Basket raggiunge i 30 al terzo posto ex aequo con l’avversario di turno, vincitore 72-68 al PalaSojourner, dietro Roma e Orlandina.
Jackson apre le danze subito da fuori, Roderick si tiene a contatto e dopo tre giri e mezzo di lancetta serve il sorpassino a Taylor. Fattori prova il minibreak dall’angolo (8-5) a metà del guardo della prima frazioncina, ma due giochi da 3 di Conti spostano l’inerzia ancora. A 3’24” dal riposo number one Zucca infila il frontale da dove vale dispari. Due liberi del play e la tripla dell’altro Usa di casa la rimettono bene (16-11, 7′), ma gli esterni ospiti la ribaltano di nuovo con Toscano e serve ancora il mezzo lungo in black alzatosi dalla panca (19-17), aiutato da Zugno (stessa specialità) e TRod nel finale di cronometro. Al rientro sul legno il regista di West Hollywood firma l’allunghino (29-22, 52”) e il connazionale in combutta con lui incide la transizione nella carne viva reatina. Rossi ne cambia tre quinti ricavando qualcosina da quelli sotto, col risultato che gli esterni sono meno continui e l’uomo di Philadelphia fa più 11 sul 36 dopo tre minuti e mezzo scarsi. Il tredici è calato sempre in combinazione con l’altro contropiedista grazie a un lancio quasi dalla riga, quindi la magia del reverse lay up più contatto subito (5’33”) per un 41-25 che tanto assomiglia al punto di non ritorno.
Difatti il mattatore ne fa altri tre (44-25) a 4′ dal riposo, Sergio è una pasta di capitano dalla piastrella mancina scavando il solco fino al ventello (49-29) prima del massimo vantaggio in caduta di BT a fil di sirena corta. Il ragazzo con la fascia al braccio trascina il gap a 26 (2’30”), serpentina e cambio di mano del californiano dicono 28 (4′) a tiro del lieve recupero altrui grazie a Bonacini e a un Jones finalmente non pasticcione in piena area. Fatto sta che Taylor la piazza da otto metri e rotti aiutandosi col secondo ferro e a 2′ dall’ultima passerella temporale Benvenuti, reduce da un rimbalzo sotto le plance nemiche, imbuca il più 28 (65-37). Da lontano ci prende anche Casella (68-41, 9’25”) e Sergio dilata lo score di ulteriori due unità. Il quarto periodo si preannuncia il classico garbage time. Il pisano ne fa un’altra (73-43 dopo sessanta secondi), Roderick serve Zugno per il più 31 per poi inchiodarlo di suo (3′) sull’alley oop tayloriano. Casini mette il secondo missile per i suoi colori (77-49, 4′), l’ex Siena riporta il punteggio sul massimo vantaggio bergamasco e il centro livornese lo aggiorna (84-51, 5’32”). L’alto Lazio che ama la palla a spicchi limita i danni specie dalla lunetta (salvo Carenza da oltre l’arco), dove di qua c’è una fettina di gloria anche per il baby Augeri che in A non aveva mai segnato. Non così inconsueta, invece, la bombazza frontale di Benvenuti a mo’ di sottotitoli a un match privo di storia (91-62, 9′). Il calendario verso i playoff, ora, scandisce le ultime tre tappe: sabato sera a Frosinone c’è il fanalino di coda Cassino (20.45), weekend vuoto per l’esclusione di Siena dal campionato, domenica 14 a Casale e chiusura in casa sabato 20 (ore 20.30) con Tortona.

Simone Fornoni