Dalla giacchetta nera è tornato con disinvoltura a indossare i suoi completi eleganti da gallerista.
L’ex direttore di gara orobico Mario Mazzoleni, appeso il fischietto al chiodo 15 anni fa appena 35enne, da anni è uno dei più quotati e apprezzati galleristi d’arte del nostro Paese e a livello europeo.
Ha aperto spazi espositivi a Milano, Venezia, Napoli, Fiuggi , Cagliari, Siena e nella vicina Alzano Lombardo.
E da sabato finalmente anche a Bergamo, rispondendo ad un richiamo che arrivava dal cuore e “infatti ho scelto di aprirlo nel cuore pulsante della nostra città, nel Sentierone”, trecento metri quadrati disposti su tre piani, sotto i portici, nello spazio che ospitava lo store delle bici Bianchi.
“Ho girovagato per l’Italia per tanti anni, adesso ho deciso di fermarmi e tornare a casa, qui avrò il mio ufficio”, racconta Mazzoleni, presentando la sua nuova galleria d’arte ArtEvents, aperta insieme alla compagna Tatyana Ibragimova, un luogo destinato a diventare un punto di riferimento cittadino per l’arte e la bellezza.
“Io nasco da una famiglia di galleristi d’arte e antiquariato, la passione dell’arte nella mia famiglia si tramanda da tre generazioni, da mio nonno a mio padre fino a me. È stata la mia passione e la mia professione, prima dell’arrivo mia carriera da arbitro e quando ho esaurito la mia splendida parentesi da fischietto, una parentesi che mi ha regalato momenti ed esperienze fantastiche e uniche, sono tornato alla mia vecchia precedente professione, passando però dall’antiquariato all’arte contemporanea”.
 
A Mazzoleni, gallerista che gira il mondo in cerca di opere, aveva già sette spazi espositivi, uno anche ad Alzano Lombardo, mancava Bergamo.
Mancava l’occasione propizia. Quando è arrivata, trovato lo spazio perfetto per il suo progetto, non ci ha pensato un momento e si è buttato.
Con il suo cuore bergamasco chiamato dalla sua città.
 
“La mia società ha già sette spazi espositivi in tutta Italia, ma mi mancava uno spazio in centro a Bergamo e ho trovato questo spazio sul Sentierone, nel cuore pulsante di Bergamo, in un luogo dove mi sento a casa, dove ricordo le mie passeggiate da bambino con i miei genitori. Insieme alla mia compagna Tatyana abbiamo deciso di iniziare questa nuova avventura, difficile visto il momento congiunturale, che affrontiamo con grande entusiasmo per cercare di promuovere al fianco di artisti già affermati, esponiamo gran parte del lavoro di Andy Wahrol oppure alcune opere dello scultore Gianfranco Beggiato, anche una serie di artisti giovani e emergenti con cui vogliamo vivere insieme questo viaggio nel mondo dell’arte moderna.
Arrivo da una mostra di grande successo a Venezia, ai magazzini dell’autorità portuale, in uno spazio da 1800 metri quadrati dove abbiamo allestito una riuscitissima mostra con 110 artisti e più di 630 opere.
Come ho già detto ho girovagato per l’Italia per tanti anni, adesso ho deciso di fermarmi e tornare a casa”, ha concluso Mazzoleni.
Che aspetta i bergamaschi sotto i portici del Sentierone, anche per vivere eventi live, con performance di artisti internazionali.
Fabrizio Carcano