Bergamo – E’ il giorno dei premi a Bfm (Auditorium piazza della Libertà). Sabato alle 22.15 la cerimonia di premiazione per i sette film in concorso e sono “Gente de bien ” (Colombia), “Neden Tarkovski” (Turchia), “Modris” (Lettonia), “Amnesia” (Norvegia), “Afterlife” (Ungheria), “Anderswo” (Germania) e “Loreak” (Paesi Baschi). Intanto continua la programmazione e dopo le proiezioni del mattino alle 15  per Kino Club, due corti per bambini e i ragazzi, “Dova vai?” e “James Bond” segue per Dopo la prova “Paura in palcoscenico” di Alfred Hitchcok con Jane Wyman, Marlene Dietrich e Michael Wilding. Triangolo maledetto tra la giovane attrice Eve Gill, l’amico Jonathan Cooper e l’amante di lui la cantante Charlotte Inwood. “Hitch” ci sguazza. Alle 17.30 per Polar “Il buco” di Jacques Becker con Philippe Leroy, Marc Michel, Michel Constantin e Catherine Spaak. Il giovane Gaspard, finito da poco alla Santè, con altri carcerati organizza un’evasione. Tanti guai. Alle 20.30 Pavel Koutsky ci presenta “Media” segue per “Gopo la prova” il film di Howard Hawks “Ventesimo secolo” con John Barrymoore, Carole Lombard e Walter Connolly. L’impresario teatrale Oscar Jaffe sale sul treno “Ventesimo secolo” che da Chicago va a New York. Sta fuggendo dai creditori e s’imbatte nell’ex moglie  Mildred Poltka, star di Hollywood. Alle 22.15 la premiazione. Quindi l’anteprima del film di Francois Ozon “Une nouvelle amie”. Dopo mezzanotte Koustky rallegra con “Cocktail” e si chiude con “Ruomori fuori scena ” di Peter Bogdanovich.
Domenica, giornata finale di Bfm tra Koutsky (The portrait e Deul) e due Polar “Ultimo di sei” di Georges Lacombe “Lo spione” di Jean Pierre Melville Alle 15 l’apertura di Bergamo Jazz con “Eva” di Joseph Losey e alle 18 il duo Mosè Chiavoni (clarinetto)- Luciano Biondini sonorizzano il film di Ernst Lubich “La bambola di carne”. Alle 20.30 ultimo appuntamento con Pavel Koutsky (Long Live the Mouse), quindi la regista Andrea Arnold presenta “Wasp”, segue l’ultimo Polar “Spalle al muro” di Edouard Molinaro con Gérard Oury, Jeanne Moreau e Philippe Nicaud. Gran chiusura con Andrea Arnold che propone “Dog” e “Red Road”.
(g.m.)