Novipiù Casale Monferrato – Bergamo Basket 2014 89-87 (25-19, 48-40, 72-62)
JUNIOR CASALE: Denegri 3 (0/2, 1/3, 3 ass.), Cesana (0/2, 0/1, 3 r., 2 ass.), Pepper 29 (5/9, 5/10, 4/4, 7 r., 4 ass.), Pinkins 23 (6/10, 1/3, 8/9, 12 r., 1 st., 4 ass.), Cattapan 2 (0/2 da 2, 2/2 tl, 4 r.); Valentini 8 (0/1, 2/3, 2/2, 5 ass.), Banchero n.e., Musso 16 (2/3, 3/7, 3/4, 5 ass.), Battistini 5 (1/1 da 3, 2/2 tl), Italiano 3 (0/1, 1/3), Giovara n.e., Martinoni (cap.) n.e. Coach: Mattia Ferrari. Rimbalzi 11-28, assist 24.
BB14: Taylor 9 (2/3, 1/4, 2/2, 5 rec., 9 ass.), Roderick 20 (8/12, 1/6, 1/2, 4 r., 14 ass.), Sergio (cap.) 13 (2/2, 3/5, 4 r.), Fattori 13 (3/4, 2/6, 1/2,, 5 r.), Benvenuti 18 (6/9, 1/1, 3/5, 4 r.); Zugno 2 (1/2, 0/1), Bedini n.e., Casella (0/2, 0/1), Zucca 12 (3/4, 1/3, 3/3, 1 st.), Piccoli n.e. Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 4-23, assist 27.
Arbitri: Dori di Mirano, Materdomini di Grottaglie e Bartolomeo di Cellino San Marco.
Note: timeout 5’17” B (16-10), 13’25” B (31-21), 17’22” C (39-33), 19’53” C (46-40), 22’18” C (48-50), 25’40” B (61-59), 37’48” B (85-84), 39’57” B (89-87). Fallo tecnico: Musso 24’14”.

Casale Monferrato (Alessandria) – Il parziale di 12-0 in avvio di secondo tempo, sulle ali di un paio di invenzioni di capitan Sergio? Un’illusione durata una cinquina cronometrica, insieme a un vantaggio effimero. Perché il responso è un ko di due punti, con la differenza canestri salva negli scontri diretti (99-85 a parquet invertiti), il quinto posto e la prospettiva di vedersi sfilare Treviglio davanti (34 punti a 32) in una griglia playoff da definire dopo l’ultima giornata nel Saturday Night Match contro Tortona al PalaAgnelli alla vigilia di Pasqua. La Bergamo Basket 2014 cede in trasferta con la Junior Casale prevalendo soltanto nell’ultimo parziale dopo aver subìto verve a rimbalzo e tiro da fuori dei locali. Pinkins e soprattutto Pepper (23-12 dalla lunetta, 8’15”) dicono subito da loro, mentre in giallonero oltre alla prima bomba di Fattori sul 9-6 spicca ben poco. Di là Musso è un sesto uomo di lusso e di peso, di qua Roderick, che sbaglierà la bomba del possibile sorpasso a un amen dalla sirena, combina qualcosina nel secondo quarto tanto per gradire e Sergio tuona dalla distanza (39-33, 7’22”) facendo presagire il tentativo di rimonta dopo il rientro dall’intervallo. Quando Benvenuti (3) e l’uomo con la fascia al braccio ribaltano lo score (50-48, 2’18”) inaugurando il tris di minutaggio col naso avanti chiuso per sempre dal missile del solito Pepper 25 secondi dopo il 5′. A nulla serve l’inchiodata fulminea del pari sul 59 del centro livornese, perché gli USA dei piemontesi sono più performanti e l’italo-argentino continua a sganciarne da ogni dove. Il periodo number four, nondimeno, regala qualche speranziella, infrantasi appunto sul ferro da 3 dell’uomo di Philadelphia (tripla doppia all’andata: 23+12+11), ma non senza averci provato: Zucca da fuori (74-70), rintuzzato di lì a poco da Denegri, poi Taylor e ancora Fattori (79-78, 4’03”), fino all’ultimo pareggio di Benvenuti (assist di TRod) sull’ottantadue. Valentini però ricaccia indietro i bergamaschi da oltre l’arco, a imitazione del mattatore suo compagno, fino alle battute conclusive dove Roderick replica a Musso una sola volta.

S.F.