Bergamo Basket 2014 – Benacquista Assicurazioni Latina 106-109 (28-28, 56-56, 78-81)
BB14: Taylor 26 (9/10, 2/4, 2/2, 8 ass.), Roderick 26 (9/12, 1/5, 5/8, 5 r., 6 ass.), Sergio (cap.) 2 (1/1, 0/1, 5 r.), Fattori 7 (2/3, 1/4), Benvenuti 25 (6/7, 3/5, 4/4); Augeri n.e., Zugno 8 (1/3, 2/2, 5 ass.), Casella 4 (2/3, 0/4), Bedini, Zucca 8 (1/2, 2/3), Monti n.e., Piccoli n.e. Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 7-18, assist 22.
LATINA: Tavernelli 6 (1/2 da 3, 3/4 tl, 6 ass.), Fabi 30 (1/2, 8/8, 4/5), Baldassarre 3 (0/3, 1/2, 6 r., 6 ass.), Carlson 27 (4/7, 5/8), Allodi 8 (4/5, 0/1); Lawrence 24 (8/9, 2/5, 5 r., 3 ass.), Cassese n.e., Di Bonaventura n.e., Cavallo n.e., Jovovic n.e., Cucci 11 (0/3, 1/2, 8/8). Coach: Franco Gramenzi. Rimbalzi 5-20, assist 21.
Arbitri: Ursi di Livorno, Maffei di Preganziol e Raimondo di Scicli.
Note: spettatori 789. Timeout 7’25” B, 13’25” L, 16’54” B, 18’56” L, 24’31”, 35’54” B, 37’55” L , 39’35” B, 39’55” L. Fallo tecnico: Zugno 35’54”. 5 falli: Taylor 39’57”.

Bergamo – Quasi impossibile prevalere quando gli altri ne indovinano 18 su 28 dai 6 e 75. E per una volta che il migliore in campo è un italiano, Lorenzo Benvenuti, la Bergamo Basket 2014 cede. La gara a chi fa più panieri con Latina – recupero della decima giornata – è persa per la mano bollente del duo Fabi-Carlson: secondo ko interno dopo quello con Agrigento, ma dopo tutto il secondo posto in solitario (16; Virtus Roma 18) rimane. La posizione da difendere alla prossima, la tredicesima, a Siena: il primo obiettivo stagionale è centrare almeno la quarta al giro di boa per disputare la Coppa Italia di categoria.
Quintetto alto all’inizio per i pontini, con la sorpresa della tripla di Benvenuti pareggiata subito sul 5 da Fabi. Il lungo di casa sfrutta a dovere l’assist di Roderick, ma al 3′ l’ex Treviglio Baldassarre dall’angolo infila la berta (10-7). Per impattare servono TRod e un’entrata di Taylor, per rimettere il naso avanti Fattori da dove ci vuole il preffiso (15-12, 5′). Ma i gialloneri subiscono il gioco fisico di un router che fra i titolari ne schiera un poker oltre i due metri e non riescono a staccare il ticket verso la fuga, vedi gioco da 3 di Carlson subito dopo. I due Usa di casa però restano sugli scudi e Benvenuti ne mette un’altra tumida per il 22-15 a 4′ dal gong. Gap ridotto da un paio di transizioni ospiti e dall’appoggino di Allodi (7’25”), anche se per Dell’Agnello l’asse guardia-centro continua ad andare a nozze. Imitato di là dalla new entry Lawrence (siluro a fil di sirena) e dall’americano sulle tacche, tanto che nel quarto number two bisogna ricominciare da capo – e dal primo vantaggio altrui dalla carità con Cucci – senza deragliare dai binari dell’equilibrio (33-30 di Zucca al 2′). Benvenuti entro il 3′ ne ha schiaffata un’altra cinquina e in 25 secondi Roderick timbra dalla lunga (41-32). Purtroppo per i locali allo shootout partecipano anche Carlson e Fabi, finché Zugno non decide di concedere al play inglese avversario canestro più aggiuntivo. Nuova parità sul 41 a metà del guado. L’ex juniores canturino si rifà con arresto-passo-appoggio e Bergamo trova punti anche da Casella, venendo comunque punita al minimo accenno di zona dalle ali grandi di Gramenzi, ultima della serie Cucci per il 49-49 a 3’06” dall’intervallo. Taylor da 3 ricaccia indietro le velleità di Carlson (1/2 dai liberi), ma sotto canestro si soffre sempre all’eccesso ed è ancora il boy di West Hollywood a tenerla in pari.
La ripresa in avvio è una sagra dell’errore col botta e risposta Tavernelli-Taylor con il solito 4 di Latina a rintuzzare il tentativo di break di Benvenuti (19 dopo 3′). Fabi firma da fuori un sorpasso pesante sul 68-62 (4’31”), Taylor risponde sul 66 e rimette le cose a posto dalla lunetta, ma di là Carlson è sempre libero di colpire finché Roderick con entrata più contatto (73-71 a 6’38”) non s’incarica del controsorpasso. A tenere i suoi davanti è l’uomo di punta, l’esterno tuttofare. Lawrence ha un dispari a disposizione, la coppia di riserva Zugno-Zucca fa il suo ma Carlson ha il polso caliente. Fabi firma il più 6 con la tredicesima da oltre l’arco di squadra (84-78, 1’16”) e sul conato di rimonta orobico sa imbucarne la quinta, trovando la risposta bissata di Zugno (85-87, 3’15”, 88-89, 3’30”). Anche Zucca ci prende dal divano pareggiandola sul 91 (4′), ma l’oriundo argentino fa sei su sei (17 su 26 totale) e bisogna ricominciare la rincorsa. Niente da fare: il nemico scrive settebello e Zugno becca il tecnico prima del timeout. A un tris dal gong si va a meno 8, Benvenuti non è d’accordo e dimezza le distanze in un giro di lancetta scarso. Roderick con 4 da colmare perde la maniglia a 25″ dal tutti a casa, lo stillicidio dei liberi scava il solco che basta.

Simone Fornoni