Virtus Roma – Bergamo Basket 2014 82-78 dopo 1 t.s. (14-19, 36-32, 55-48, 70-70)
ROMA: Moore 12 (1/4, 3/7, 1/1, 3 ass.), Chessa (cap.) 2 (1/1, 0/4), Sandri 5 (1/4, 0/1, 3/4, 6 r., 4 ass.), Landi 21 (3/4, 5/8, 9 r.), Sims 19 (8/14, 3/3 tl, 15 r.); Spizzichino n.e., Baldasso 4 (2/3, 0/5, 5 r., 3 ass.), Saccaggi 3 (1/3 da 3), Lucarelli n.e., Santiangeli 13 (1/3, 3/7, 2/4, 8 ass.), Matic n.e., A. Alibegovic 3 (1/3, 1/2 tl). Coach: Piero Bucchi. Rimbalzi 10-39, assist 21.
BB14: Taylor 21 (1/6, 5/10, 4/4, 9 r., 5 ass.), Roderick 20 (3/6, 2/5, 8/8, 9 r., 5 ass.), Sergio (cap.) 8 (1/2, 1/3, 3/3, 6 r.), Fattori 11 (0/3, 3/10, 2/2, 5 r.), Benvenuti 11 (4/7, 3/4 tl); Augeri n.e., Zugno (0/2, 0/1), Casella 7 (2/3, 1/5), Zucca (0/3, 0/3), Piccoli n.e. Coach: Sandro Dell’Agnello. Rimbalzi 8-33, assist 12.
Arbitri: Di Toro di Perugia, Dori di Mirano e Catani di Pescara.
Note: fallo tecnico a Sims e Zucca 28’03”. 5 falli: Moore 35’01”, Roderick 40’39”.

Roma – Si perde al supplementare e dopo Treviglio è la seconda volta su quattro, visto che le trasferte con Capo d’Orlando e Tortona erano andate benone. Si scala al secondo posto (24) perché la Virtus Roma (26) ha una partita in più, avendo anticipato e vinto mercoledì con Latina la quinta di ritorno. Ma la certezza è che la Bergamo Basket 2014 è davvero dura a morire, anche nei pomeriggi in cui la sfera a spicchi entra quando le pare. Nell’extra time vanno a segno Roderick, Sims e Taylor prima del bombazzo numero 5 della serata di Landi, mvp e tiratore scelto dei capitolini, che al 2′ sposta l’inerzia consentendo a Santiangeli e Baldasso di chiuderla definitivamente. Un ko che non fa troppo male in attesa di chiudere gennaio domenica prossima nella tana del Legnano (a Castellanza) e a fine mese (giovedì 31) in prima serata nella rivincita del derby.
Il minibreak del primo quarto, corroborato dalla distanza da Roderick, che insacca dopo il parziale di 0-4, da un doppio Taylor (9-7, 4′) e da Casella (11-7 al 7′, dalla corta; 14-13, 8′; schiacciata sulla sirena), viene riassorbito nel secondo dai locali grazie ad Alibegovic dal pitturato e dalla tripla di Saccaggi, con Sims (6 palle raccattate dalle plance in una decade) a continuare fare la voce grossa sotto canestro. A metà del guado verso l’approdo della sirena corta è Santiangeli a firmare il controsorpassino sul 25-21, rintuzzato subito dal personale di Benvenuti e dal nuovo colpo da shootout di Fattori che poi firma il nuovo vantaggio risicato a 6’41” sempre con la stessa specialità. Il centro giallonero realizza il più 5 sul 32-27 oltrepassato il settebello cronometrico, ma nel contesto di una lotta fra percentuali bassine a sparigliare le carte sono le frustate di polso da dove vale dispari, vedi Santiangeli e il top scorer che ne infilano rispettivamente una e tre per rimettere il naso avanti.
Manca all’appello TRod, fin qui solo 3 punti e altrettanti falli ad appesantirgli il rientro negli spogliatoi, e in avvio di ripresa a siglare lo stacchetto del più 7 (4’31”) sono il solito mezzo lungo giallorosso e Moore da oltre l’arco (44-37). Basta un timeout di Dell’Agnello e Fattori riduce il gap, dilatato comunque da Sims (48-40, 5’27”) con la coppia Usa ospite a riemergere con tripla del play e incursione della guardia di Philadelphia. Il problema è che Landi piazza il quarto missile aria-aria, il moro là sotto inchioda e sposta che è un piacere (per i suoi) e tocca sempre rincorrere, magari dalla lunetta come Roderick che ora ha quattro penalità. Sandri porta la Capitale sopra di 7 (again) alle soglie dell’ultima passerella temporale dei regolamentari, inaugurata dalla coppia di liberi di capitan Sergio. Nemmeno tre giri di lancetta e Roderick fa 56-55 dalla lunga estraendo dal cilindro una delle innumerevoli armi alla sua faretra per poi allungare buttandosi in mezzo alle maglie di casa. Si spadella a go-go e dal punto a punto non si sfugge, complice il cadeau di Moore per Landi a 4’30”. Il trascinatore dei bergamaschi guadagna la linea della carità, il regista di Bucchi trova le contromisure anche da tre e il 61-60 in remuntada è un attimo a una cinquina dal gong. La suspense prosegue da dove significa 1 per alzata di mano con Taylor a fare il suo. Tra una sfuriata di Sims e l’altra, ecco le falangi calienti e pesantissime di Sergio per il pari sul 65 e per il 68-67 by BT a 1’28” dalla fine. Il botta e risposta Santiangeli-Benvenuti dice 70 per entrambe quando restano 22 secondi, quindi i cinque minuti in più che parlano romano.

Effe