All’orizzonte dell’Atalanta si staglia all’improvviso Federico Bernardeschi. Anzi, no, è uno scherzo. O meglio, una pia illusione. Ma il numero 33 della Juventus, amicissimo del superasso Cristiano Ronaldo, nei fatti lavora già per Antonio Percassi, presidente e proprietario del club nerazzurro. Il mancino carrarese è da oggi ufficialmente il testimonial per Womo, uno dei brand della sterminata galassia percassiana del retail, un marchio arcinoto nel campo della cosmetica maschile. Il contraltare della Kiko per l’altra metà del mondo, quella che conta meno ma guadagna di più, specialmente con le sue vedette sportive.

“È come scegliere la maglia di una squadra: puoi dare il massimo e fare il risultato solo se ci credi e la senti tua – le parole di Bernardeschi raccolte da MF Fashion -. Le altre proposte non erano in sintonia con la mia immagine: ho scelto Womo perché mi rispecchia nei valori, nello stile italiano e nell’autenticità dei prodotti”. Probabilmente, sotto il profilo squisitamente calcistico, sarà una chimera. Ma visti i buonissimi rapporti tra le due società e un certo affollamento nel reparto attaccanti esterni dei bianconeri di Maurizio Sarri, chissà che non possa diventare il sogno di mezza estate di un prestito en passant per la Champions targata Gian Piero Gasperini.