GANDINO – Un sabato di festa a Gandino per celebrare l’inaugurazione del nuovo stadio, un gioiellino chiamato Gandinese Stadium. Il nuovo campo, realizzato in erba sintetica, potrà ospitare incontri fino all’Eccellenza, per una Gandinese, ora in Seconda Categoria, che vuole guardare lontano e tornare ai fasti di una volta.
Nel nuovo impianto risulta spettacolare la scritta in nero sui seggiolini rossi con il nome della squadra; il manto del nuovo stadio sarà completamente riciclabile e inoltre si tratta del primo campo con le canaline laterali di scolo coperte dal manto stesso.
Questo sarà uno stadio “Made in Val Gandino”, con tutti i lavori realizzati da ditte che hanno sede tra Gandino, Casnigo, Cazzano Sant’Andrea e Leffe.
La cerimonia di inaugurazione ha visto la presenza del sindaco Elio Castelli, del parroco Don Innocente, di tutta la dirigenza della Gandinese del presidente Carmelo Canali e del DS Giorgio Robecchi e di un ospite d’eccezione, il motociclista bergamasco Andrea Locatelli che corre in Moto 2.
La manifestazione è stata condotta da Patrizio Romano che ha voluto ricordare due figure importanti per il calcio a Gandino e in Val Seriana, cioè Oscar Piantoni (ex allenatore tra le altre di Alzano Virescit e Albinoleffe, morto nel 2018) e Tonino Bosio (Presidente della super Gandinese di inizio millennio).
È stata effettuata la benedizione del campo da parte di Don Innocente per poi lasciare lo spazio alle parole dei protagonisti di questa impresa, in primis il presidente Carmelo Canali: “Sono molto contento di vedere così tante persone qui presenti, è stato un percorso duro però dai ce l’abbiamo fatta, siamo qui a festeggiare oggi. Che sia una giornata di festa e festeggeremo anche con qualche calice di vino”.
Poi è stato il turno di Andrea Locatelli, campione del motociclismo nonostante la giovane età, tra i migliori in Italia: “Voglio ringraziare Giorgio Robecchi che mi ha invitato e mi fa piacere essere qui in questa nuova presentazione del campo di calcio; non mi sono mai dato troppo al calcio perché tutte le volte che i miei compagni attaccavano la porta, io correvo al contrario quindi ho capito che non faceva per me e mi sono dato alle moto. Sto proseguendo bene, ho faticato un po’, purtroppo a Le Mans in un gran weekend, sono caduto alla prima curva e da lì ho avuto un po’ di conseguenze alla schiena che mi sto portando ancora un pochino dietro però sto cercando di tirarmi in forma il prima possibile per fare al meglio il finale di stagione”.
La parola è passata poi a Elio Castelli, da sette anni primo cittadino di Gandino: “C’è grande soddisfazione e comunque a nome di tutta l’amministrazione e credo a nome di tutti i gandinesi è doveroso fare un grande ringraziamento a questo gruppo che un anno fa ha pensato ad una cosa che difficilmente avremmo credere realizzabile; nel giro incredibile di un anno è riuscito a realizzare un impianto che sarà invidiato da tutti per le innovazioni, per i materiali utilizzati e per la qualità del prodotto che è riuscito a mettere in campo. Il gruppo è composto da persone di grandissima qualità, giovani ma che hanno voglia di fare e lo hanno dimostrato, sono stati proprio bravi. Vorrei ricordare la figura del presidente di prima, Tonino Bosio, che ha trasmesso comunque questi valori; i ragazzi hanno preso in carico e concretizzato un impianto di cui Gandino può essere orgogliosa!”.
Infine ha parlato Francesco Castelli, giocatore della Gandinese ma soprattutto primo presidente della squadra dopo la sua nascita nel 2015: “Grazie a tutti per essere venuti! Quando siamo partiti 4 anni fa nemmeno nei sogni avremmo pensato di essere di fronte ad un impianto del genere, siamo felici. Principalmente bisogna ringraziare Carmelo perché senza di lui questo non sarebbe stato possibile e da parte nostra siamo contenti perché da parte nostra abbiamo avuto il merito di far ripartire la squadra. Noi siamo in Seconda Categoria, il sogno sportivo è di arrivare in categorie alte che in questo palcoscenico ci starebbero; chiaramente bisogna guadagnarsele sul campo e vediamo se l’anno prossimo saremo in grado, vorremmo raggiungere questo obiettivo”.

Paolo Castelli

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