Blu Basket 1971, storica società trevigliese emanazione dell’Oratorio dei Salesiani e attualmente alla rincorsa del vertice nella serie A2 della pallacanestro nazionale, getta le fondamenta per il prossimo mezzo secolo attraverso la ridefinizione dell’assetto societario dopo la nomina di Stefano Mascio a presidente dal luglio scorso.

Ci sono alcune novità in termini di incarichi e in parte anche di nomi. Del Consiglio di Amministrazione fanno parte Andrea Cortiana, che assume la carica di vicepresidente, il confermato direttore generale Euclide Insogna, Luigi Resmini (già vicepresidente e delegato al rapporto con gli arbitri) e il neoconsigliere Aurelio Morelli.

Tredici sono i componenti della compagine sociale. Oltre ai summenzionati cinque membri del CdA, i soci storici Riccardo Baruffi, Massimo Gritti, Paolo Luinetti, Stefano Lamera, Pier Vincenzo Mazza e Angelo Soliveri, ai quali si affiancano le figure di Roberto Castrataro e Marco Vecchierelli.

Il presidente Stefano Mascio ha espresso un rinnovato entusiasmo: “Ringrazio tutti, soci storici e quelli nuovi per l’impegno, la determinazione e la passione. Insieme percorreremo una strada mai intrapresa prima, con l’obiettivo di consolidare la struttura societaria e conquistare sul campo obiettivi mai immaginati nei primi cinquant’anni di storia della nostra Blu Basket”. Il codice di affiliazione alla Federazione Italiana Pallacanestro, 1010, è rimasto immutato anche durante le successive denominazioni Bergamasca Country (dopo la fusione con Osio Sotto) e Treviglio Basket.

Nella foto, seduti da sinistra: Luigi Resmini, Andrea Cortiana, Stefano Mascio, Euclide Insogna, Aurelio Morelli; in piedi da sinistra: Roberto Castrataro, Paolo Luinetti, Massimo Gritti, Stefano Lamera, Riccardo Baruffi, Angelo Soliveri, Marco Vecchierelli, Pier Vincenzo Mazza