Burrascoso scambio di carteggi, tra ieri sera e oggi pomeriggio, tra gli ex soci della Blu Basket Treviglio e il proprietario-presidente-sponsor Stefano Mascio. Ad accendere la miccia, alcune dichiarazioni sulle perdite ripianate durante la trasmissione web SPECIALE ORA BASKET (visibile integralmente QUI) sei giorni or sono dal PalaFacchetti.

Il j’accuse degli ex soci Mazza, Luinetti, Testa, Soliveri e Resmini

Nel corso della conferenza stampa tenuta nei giorni scorsi dal Presidente Blu Basket Stefano Mascio e ripresa dalle principali testate locali e da altri media, sono state riferite circostanze non vere, in particolare sul reale svolgimento dei rapporti fra soci, che rendono necessario questo contributo di verità.
Stefano Mascio, fra l’altro con espressioni colorite a nostro avviso poco confacenti, nello specifico ha dichiarato che il nucleo di soci “storici” della Blu Basket, di cui facciamo parte, avrebbe lasciato Società in condizioni precarie, e di averlo abbandonato in mezzo ai debiti, lui dice “scappando dalla finestra”.
Non è assolutamente vero, è vero l’esatto opposto. I soci, in primis i “vecchi” soci, come documentano gli atti notarili nel 2021 hanno tutti contribuito pro quota a ripianare le perdite registrate dalla Società (per lo più “eredità” del Covid), ed alla ricostituzione del suo capitale sociale, con ingenti versamenti di denaro nelle casse sociali, né più né meno di quanto fatto, sempre pro quota, anche dal Presidente Mascio.
Nel corso dei due anni successivi, poi, semplicemente molti di noi, preso atto che le decisioni un po’ a tutti i livelli non venivano più prese collegialmente come era sempre stato fino ad allora, ma solo dal Presidente in prima persona, hanno fatto scelte diverse, cedendo le loro quote a Stefano Mascio, fra l’altro a prezzo simbolico.
Non è qui in discussione che il Presidente abbia fatto significativi investimenti, di cui gli va dato atto. Ma non si possono ignorare le basi solide che ha trovato, frutto del sacrificio economico, di impegno e di dedizione di molti di noi, che lo hanno preceduto.
Alla Società Blu basket, oggi gestita dal Presidente Mascio, abbiamo lasciato una situazione in equilibrio a seguito della copertura perdite, che oltre a beneficiare del titolo sportivo e di quello che rappresenta, fruisce annualmente di attivi non trascurabili (i parametri dei giocatori in attività presso altre società).
Augurando sempre il meglio per la BLU BASKET e per il Gruppo Mascio, in fede
Pier Vincenzo Mazza
Paolo Luinetti
Gianfranco Testa
Angelo Soliveri
Luigi Resmini

La risposta del proprietario-sponsor Mascio

In risposta a quanto affermato dagli ex soci, per quanto riguarda l’operazione di salvataggio della Blu Basket sottolineo che ci sono documenti scritti e atti notarili che confermano le mie dichiarazioni.
Come già detto in trasmissione, è vero che gli ex soci hanno ripianato una parte delle perdite, ma non per intero e non si tratta di ingenti somme come affermano. È stata versata da ciascuno una somma di 23 mila euro, che comprendeva la copertura della perdita di esercizio della stagione 2019/2020 e la ricostituzione del capitale sociale. Gli altri debiti sono stati coperti e li sta coprendo attualmente il Gruppo Mascio. Sulle decisioni che non venivano più prese collegialmente, per portare avanti il progetto come presidente mi sono preso a carico tutta la responsabilità degli investimenti e di future perdite mallevando i soci. Mi sembra quindi chiaro che le decisioni possano essere prese da me.
Mi stupisce anche che Luigi Resmini sia coinvolto in questa questione, poiché nella stagione in corso continua una piena collaborazione con la società Blu Basket. Resmini ha infatti sottoscritto un contratto di sponsorizzazione come Gold Sponsor e la Blu Basket tutt’oggi si serve dei servizi di Ego Club. Dubito che Resmini sia coinvolto nel comunicato degli ex soci e mi aspetto una smentita ufficiale. Invito gli ex soci ad ascoltare bene le parole che ho detto durante la trasmissione e a riflettere…
Stefano Mascio