Michele Valli, attaccante classe 1985 con grandissima esperienza in categoria maturata con Villa Valle, MapelloBonate, AlzanoCene e ora Scanzorosciate. Intelligenza, entusiasmo e tanta voglia di fare gol.
La tua è una lunga carriera, puoi raccontarcela in breve?
“Ho cominciato nelle giovanili dell’Atalanta Primavera, dopodiché ho girato diverse società tra cui Palazzolo in serie C2, Pro Lissone, Colognese e da lì mi sono sempre alternato tra Serie D ed Eccellenza. Gli ultimi anni li ho svolti a Villa D’Almè mentre quest’anno sono approdato allo Scanzorosciate”.
Sei un attaccante d’area, lavori tanto per la squadra. A che modello di giocatore ti sei ispirato?
“Non ho mai avuto un modello fisso, ogni anno lo cambiavo. Come giocatori mi piacevano Van Basten con la sua rapidità nei movimenti nonostante il fisico imponente, e Trezeguet con il suo colpo di testa e la sua grande potenza nel tiro”.
Nella tua carriera hai fatto tantissimi gol, ce n’è uno che non ti dimenticherai mai?
“Il più bello, quello anche più sentito l’ho fatto al Como nel 2005 con la Colognese, anche se ce ne sono altri due o tre”.
Qual è stata la tua stagione migliore?
“In termini di numeri devo dire quella di Villa d’Almè, quando abbiamo vinto l’Eccellenza ovvero nella stagione 2017-2018. In giallorosso ho totalizzato 20 reti. In termini di prestazioni al MapelloBonate, con 30 presenze, quando ci siamo salvati nel 2015”.
Tra tutti gli allenatori che hai avuto, qual è quello con cui ti sei trovato meglio?
“Mi sono trovato bene con Tom Astolfi quando giocavo nel MapelloBonate”.
La tua squadra del cuore?
“Che domande (ride, ndr)… l’Inter”.
Com’è il calcio ai tempi del Covid? Avete riscontrato qualche difficoltà?
“Personalmente lo trovo brutto, non mi piace il calcio senza tifosi, perché lo sport è passione. Venendo a mancare la cosa principale, ovvero i tifosi, cambia tutto e non lo vedo più come prima”.
Il vostro non è stato un inizio facile perché avete collezionato solo 2 punti in 5 partite. Che obiettivi vi ponete per questa stagione?
“Dobbiamo salvarci e ricominciare a fare punti, già da domenica prossima contro il Brusaporto. Le prestazioni ci sono state però c’è mancato quel qualcosa per ottenere un risultato pieno”.
Avete incontrato il Villa Valle e la Real Calepina, cosa pensi delle avversarie bergamasche? Secondo te c’è qualcuna che potrà lottare per l’alta classifica?
“A livello di valori siamo tutte un po’ simili, forse il Villa Valle ha qualcosa in più dal punto di vista dei nomi, però credo che siamo tutte sullo stesso piano. Tutte le squadre partono con un progetto abbastanza nuovo e i valori quando parti da zero si azzerano. Forse l’unica squadra che ha cambiato di meno è lo Scanzorosciate”.
Vanessa Testa