La prima, e breve, fetta della stagione ha lasciato in eredità una Valcalepio in ottimo stato di salute, prima che la seconda ondata della pandemia Covid-19 facesse il resto e fermasse nuovamente tutto. In attesa di capire se il mese di dicembre porterà qualche novità consistente sul tema allenamenti, la questione calda della settimana in Eccellenza, e non solo, è stata la riforma dello sport annunciata dal ministro Spadafora, dove l’abolizione del vincolo tra società e tesserati è destinata a far discutere. Abbiamo affrontato l’argomento con il direttore sportivo Luca Bosio, che ci ha fornito il suo punto di vista personale: “Questa riforma che comprende l’abolizione del vincolo sportivo porterà a una vera e propria rivoluzione del calcio dilettantistico. Se come sembra ci sarà almeno un premio di valorizzazione per tamponare questa cosa, bisognerebbe capire a quanto ammonta la somma. I club non devono perderci. Il momento per tantissime società è delicatissimo, con queste decisioni da parte degli organi governativi si rischia di dare il colpo di grazia e mettere in grandissima difficoltà tante persone che con il calcio lavorano da anni. Le tempistiche sicuramente sono state sbagliate: stiamo attraversando un periodo complicato non solo dal punto di vista economico, ma anche da quello sanitario. Ecco perché secondo il mio parere personale avrei rimandato certe scelte a momenti migliori. Il settore giovanile rappresenta un vero tesoro per le società che ne possono disporre, vincolo o non vincolo bisognerà trattare la situazione con estrema attenzione per non compromettere uno sport già fortemente danneggiato dal Covid”.

Norman Setti

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