Cinque giornate che il popolo bergamasco difficilmente riuscirà a dimenticare, finite ieri sera a Napoli nel migliore dei modi, il ds del Ranica, Francesco Ottone Mesti e il suo equipaggio, il famoso Paul Picot, hanno infatti conquistato il secondo posto assoluto all’ottava edizione della “Brescia-Napoli classica in moto d’epoca”, una tra le gare più importanti a livello mondiale, la migliore perché l’intero incasso va in beneficenza, devoluto alla Nikolajewka Onlus, fondazione che si occupa di persone che hanno gravi disabilità fisiche e psichiche. Bello, bellissimo, con l’arrivo finale sul traguardo partenopeo davanti alla folla delle grandi occasioni, oltre diecimila appassionati che hanno voluto omaggiare i sessantaquattro partecipanti, suddivisi in sedici squadre, che hanno partecipato alla kermesse mettendoci passione e allegria. Così il direttore sportivo gialloblù, Mesti, appena dopo la premiazione: “Esperienza da fare e da rifare, siamo felici di essere arrivati secondi, anche se devo dire che ogni centauro presente avrebbe meritato di finire sul podio. Abbiamo sudato sulle nostre motociclette, abbiamo visto le strade dell’Italia, il Paese più bello del mondo, abbiamo conosciuto tanta gente, nell’unico obiettivo di fare del bene, correndo per aiutare chi fa fatica. Mille avventure da raccontare a mia moglie, ai miei figli, ai miei amici e ai miei calciatori in quasi mille chilometri di viaggio (844 per l’esattezza, ndr) che d’ora in avanti mi porterò sempre nel cuore. Un grazie ai tantissimi che ci hanno sostenuto dal computer di casa, votandoci sulla pagina facebook dell’appuntamento. Noi dell’equipaggio Paul Picot siamo due bergamaschi e due bresciani, volevamo chiudere nei primi tre posti per celebrare nel migliore dei modi il fatto che in questo 2023 le nostre città sono capitali della cultura. E ce l’abbiamo fatta”.
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