8a giornata serie A – Cremona, Stadio “Giovanni Zini” – sabato 25 ottobre (ore 20.45)
Cremonese – Atalanta 1-1 (0-0)
CREMONESE (3-5-2): Silvestri 7; Terracciano 7, Baschirotto 6,5, Faye 6,5 (16’ st Bianchetti 6); Barbieri 6,5, Zerbin 6,5 (39’ st Vazquez sv), Payero 6,5 (28’ st Folino 6), Vandeputte 7, Floriani Mussolini 7; Vardy 7, Sanabria 5 (1’ st Sarmiento 6). A disp.: 1 Audero, 69 Nava; 15 Bianchetti, 23 Ceccherini, 55 Folino, 48 Lordkipanidze, 11 Johnsen, 90 Bonazzoli. All.: Davide Nicola 7.
ATALANTA (3-4-2-1): Carnesecchi 7; Djimsiti 6, Hien 6,5, De Roon (cap.) 6 (37’ st K. Sulemana sv); Bellanova 6,5, Ederson 6, Pasalic 6 (37’ st Brescianini 7), Zalewski 6; De Ketelaere 6 (13’ st Samardzic 6,5), Lookman 6; Krstovic 5,5 (13’ st Scamacca 6). A disp.: 31 Rossi, 57 Sportiello; 3 Kossounou, 40 Obric, 69 Ahanor, 47 Bernasconi, 77 Zappacosta, 6 Musah, 70 Maldini. All.: Ivan Juric 6.
Arbitro: Arena di Torre del Greco 6,5 (Palermo di Bari, Cipressa di Lecce; IV Marcenaro di Genova. V.A.R. Aureliano di Bologna, A.V.A.R. Maresca di Napoli.
RETI: 33’ st Vardy (CR), 39’ st Brescianini (A).
Note: spettatori 11.052. Ammoniti Floriani Mussolini, Vardy e Scamacca per gioco scorretto, Vazquez per proteste. Tiri totali 9-20, nello specchio 5-6, parati 4-5, respinti/deviati 0-8. Corner 2-10, recupero 1’ e 5’. CremonaVardy al primo gol italiano gela l’Atalanta sotto la traversa dopo il no di Carnesecchi a Zerbin smarcato da lancio e sponda Terracciano-Floriani, Brescianini la risolleva di seconda sul traversone di Bellanova in coda a un corner mal battuto senza però battere nemmeno la Cremonese. Settimo nullo su dieci partite, nerazzurri incapaci di vincere in campionato dove ne hanno ammucchiati sei, questo nemmeno brillando all’eccesso. Martedì la supersfida col Milan alla New Balance Arena deve obbligatoriamente cominciare a sparigliare uno scorcio d’annata da pareggite acuta.Al settimo apre le danze delle chances Zerbin sulla palla da sinistra di Floriani sporcata da Djimsiti, al diciottesimo la scivolata provvidenziale di Baschirotto per impedire all’asse Ederson-De Ketelaere di servire Krstovic. Carnesecchi deve dire di no senza affanno a Vandeputte al ventesimo, tre minuti e Krstovic protesta per un presunto mani del perno locale sul pallone morbido di Bellanova. Al 27’ l’estemporanea di Barbieri chiama il portiere riminese al tuffo alla propria destra per salvarsi in corner dal quale Terracciano stacca davanti al primo palo a palombella provocando più d’un brivido sul tracciante da sinistra del belga di casa. Scollinata la mezzora, di nuovo Vandeputte da sinistra, stavolta su azione, accarezza la sommità del capo di Baschirotto che ci arriva scoordinatissimo, mentre a Carnesecchi tocca uscire a pugni in avanti per allontanare la minaccia del cross di Zerbin dal mezzo corridoio. In contropiede Krstovic prende la mira da troppo lontano due metri dietro il vertice sinistro consentendo a Silvestri di scaldarsi finalmente i guantoni a una dozzina dall’intervallo. Al 38’ CDK sbaglia mezzo tempo di gioco facendosi recuperare da Faye in diagonale lungo la ripartenza provocata dal recupero bellanoviano sul pronipote dell’uomo di Predappio. Alle soglie del recuperino, la zuccata centrale del fiammingo su servizio dal fondo del nigeriano, secondo tiro in porta bergamasco. Vicino al rientro nel tunnel, invece, è Lookman, pescato dall’allunghino mancino di Pasalic, a sterzare a vuoto prima addosso a Baschirotto e quindi a Terracciano, sinistro-destro in un fazzoletto. Nella ripresa, al 5’, l’azione Lookman-Ederson per vie centrali anche per via di una deviazione di Baschirotto innesca il sinistro di Krstovic su cui salva Barbieri in caduta. Oltre il decimo, invece, l’appoggio di Vardy (che fallaccio su Zalewski!) sul tocco filtrante di Payero è vanificato dal fuorigioco. Oltre l’ora di gioco, il sinistro quasi dal limite della new entry Scamacca deviato in corner da Silvestri. Al 19’ la ripartenza di Scamacca rifinita da Hien pesca ‘Mola davanti al vertice sinistro, ma Terracciano s’immola ancora col corpo in angolo. Dal quale ci prova Samardzic sparandola ai dirigibili in mischia un metro dentro l’area. La transizione recuperata De Roon-Pasalic-Samardzic libera al tiro da fuori il serbo che trova la risposta superba di Silvestri sul suo lungolinea (27’). Dopo il patatrac Scamacca saggia i riflessi di Silvestri girandosi sul sinistro dietro input lookmaniano e il nuovo ingresso estrae dalla manica il colpo da biliardista mancino sul cross da destra allontanato corto da Baschirotto. 
Si.Fo.