Al termine dell’ultima giornata disputata domenica, Thomas Allevi è diventato uno dei cinque capocannonieri del Girone C di Seconda Categoria. É bastato il rigore trasformato contro l’Oratorio di Stezzano (video in fondo all’articolo) per raggiungere l’olimpo dei gol con 19 centri messi a segno nell’arco di tutta l’annata. Un bottino cospicuo che ha permesso alla Brignanese di
insinuarsi come terza forza del campionato. “È stata un’annata altalenante – dice lo stesso Allevi –. Abbiamo fatto un’ottima striscia di risultati utili, ma contro le squadre di media e bassa classifica abbiamo lasciato per strada punti preziosi. Questo rendimento giustifica l’ultimo gradino del podio, anche se abbiamo lottato per la promozione diretta fino alla penultima giornata di campionato”.
La rincorsa verso il trono del gol è entrata nel vivo soprattutto nelle battute finali, quando nelle ultime cinque giornate il classe 2003 biancazzurro ha messo in fila sette gol, con la tripletta rifilata all’Oratorio Urgnanese alla vigilia di Pasqua a fare da ciliegina sulla torta. “Non mi aspettavo una stagione del genere. Secondo me il segreto è stato non pensare al titolo di capocannoniere. Sono sempre stato focalizzato su come aiutare la squadra a raggiungere il nostro obiettivo. Io ho aiutato i miei compagni e loro mi hanno restituito tutto”. Un rendimento che ha il sapore di rivalsa dopo i problemi fisici avuti nel passato: “Dai 9 agli 11 anni ho fatto la trafila nelle giovanili dell’Atalanta e poi ho giocato nella Trevigliese e nella Colognese. Purtroppo a 16 anni ho avuto dei problemi alla schiena e sono dovuto ripartire dalla Seconda Categoria. É stata una sfida personale andare via da Cologno perché mi trovavo bene. Ma per motivi personali ho deciso di ripartire e dare tutto per il paese in cui abito. La prima stagione non è andata nel migliore dei modi, anche perché quelle poche partite che ho giocato ero fuori ruolo, come esterno sinistro. Quest’anno ho fatto solo la punta e i risultati si sono visti. Per questo devo ringraziare mister Ravasi e i miei compagni per la fiducia”.
Un anno positivo condito dalla prima esperienza da allenatore, come primo mister dei Pulcini 2015 brignanesi: “Seguo i bambini come vice allenatore da alcuni anni. Nel 2024 ho fatto i corsi e mi sono buttato in quest’altra sfida. É stato un cammino pieno di soddisfazioni. I bambini ti danno tanto dal punto di vista emotivo. É molto bello quando all’allenamento del lunedì ti chiedono com’è andata la partita del giorno prima”.
Per Allevi e per tutta la prima squadra della Brignanese non è ancora tempo di andare in vacanza. Dall’11 maggio partiranno i playoff per salire in Prima Categoria. Per i bassaioli il primo scoglio da superare porta il nome della terribile matricola Orio Pegu: “Mi aspetto un match molto combattuto. Entrambe le squadre meritano di essere lì in alto. In queste due settimane cercheremo insieme allo staff di preparare la partita al meglio delle nostre possibilità”.
Fabio Trapattoni