Brignanese-Pozzuolo 1-3
Brignanese (4-1-4-1): De Benedictis 7; Colombo Giardinelli 6,5 (38’ st Pala s.v.), Taddeo 6,5, Spiranelli 6,5, Carminati 6; Vanotti 6 (5’ st Rochi 6); Grassi 6,5 (23’ st Suardi s.v.), Mulazzani 6, Berna 5,5, Pozzi 6 (41’ st Allaoui s.v.); Pjetri 5,5 (10’ st Allevi 6,5). All. Regonesi. A disp.: Costa, Piccolo.
Pozzuolo (4-4-2): Comotti 6,5; Siciliano 6,5, Andrea Baroni 6,5 (23’ st Nolli s.v.), Bottani 7, Fabio Baroni 6 (39’ st Ferrari s.v.); Barbosa 7, Sottocorno 7,5, Ferrante 6,5 (17’ st Ferrandi 6,5), Giuliani 6,5 (30’ st Villa 7); Carnà 7,5 (41’ st Mobilia s.v.), Sagaria 7. All. Galimberti. A disp.: Brambilla, Carlino, Zappalà, Bardelli.
Arbitro: Mendini di Brescia.
Reti: 5’ st Sagaria (P), 12’ st Grassi (B), 29’ st Carna (P) rig., 40’ st Villa (P).
Note: recupero 0’+4’, calci d’angolo 2-4, fuorigioco 1-3; ammoniti Andrea Baroni (O), Berna (B), Carminati (B); espulso Berna (B) al 28’.

BRIGNANO GERA D’ADDA – Arriva al capolinea ai sedicesimi l’avventura in Coppa Lombardia della Brignanese, estromessa dal Pozzuolo (terzo in classifica, attualmente imbattuto nel Girone T e senza sconfitte anche il cammino di Coppa) formazione solida, costruita attorno all’esperto regista di centrocampo Sottocorno. Tuttavia la formazione bergamasca non demerita, nonostante il pallino del gioco resti per la maggior parte dei 90’ di gioco in mano al team milanese.
Ed è proprio la squadra di Galimberti a farsi viva per prima e più spesso in area avversaria nel primo tempo: al 15’ Carnà si gira da due passi, ma De Benedictis è perfetto in uscita, al 35’ il portiere biancoblù mette i pugni sul potente calcio piazzato di capitan Sottocorno. La prima sortita dei locali porta la firma di Grassi, autore di un tiro piuttosto debole verso Comotti. Da sinistra Fabio Baroni mette un pallone che Giuliani di testa (39’) si fa parare. Ancora una tempestiva uscita di De Benedictis (45’) su Sagaria lanciato in area chiude le ostilità e porta la gara all’intervallo ancora senza reti.
La ripresa vede i bianconeri ospiti (in una sgargiante tenuta azzurro-blu) premere sull’acceleratore, anche se le prime due occasioni (Sagaria al 2’ e Barbosa al 3’) vengono ampiamente contestate per sospetto fuorigioco. Al 5’ il Pozzuolo passa con un eurogol di Sagaria che, da 20 metri, fa partire un destro che scheggia la traversa ed entra in rete in maniera imparabile. Il difensore della Brignanese Spiranelli ha subito il pallone per pareggiare (9’), ma sulla spizzata di Pjetri la sua deviazione da pochi passi è debole e sul corpo di Comotti, che evita la rete. L’1-1 arriva comunque, grazie a una pronta deviazione mancina di Grassi (12’), che apre bene il “piattone” su tiro-cross a filo d’erba di Colombo Giardinelli. Sottocorno, oltre a gestire e a dirigere il gioco milanese, si incarica di eseguire due calci piazzati nel giro di poco: al 15’ calcia d’esterno da 30 metri, al 17’ prova a colpire a rientrare, ma in entrambe le occasioni la palla è alta, anche se non di molto. L’inerzia del match sembra girata a favore della Brignanese: il neoentrato Allevi (22’), capace di dare verve offensiva alla Brignanese, sfiora il vantaggio, spedendo sull’esterno della rete un bel pallone. Il nuovo vantaggio del Pozzuolo arriva dagli undici metri, dopo un presunto fallo di Spiranelli su Sagaria (che provoca anche la protesta di Berna, espulso per via della seconda ammonizione): dal dischetto il sinistro di Carna spiazza De Benedictis. Il numero uno brignanese è ancora perfetto in uscita su Sagaria (37’), mentre non può nulla sul bel colpo di testa di Villa, capace di svettare su calcio di punizione (40’) sfruttando la doppia inferiorità dei padroni di casa (per l’occasione anche con un giocatore out per infortunio). A gara ormai conclusa arriva anche un nuovo tentativo di Villa (44’), ma sul suo destro da fuori, questa volta De Benedictis si oppone.
Passa così il turno meritatamente il Pozzuolo, apparsa formazione ben disposta in campo, con diverse individualità di spicco, capace di creare tanto gioco (e occasioni) e concedere poco, senza praticamente commettere errori, agli avversari.
(pat)