Filippo Carobbio, allenatore del Brusaporto, ha rilasciato un’intervista alla redazione di Be.Pi TV. Occasione buona per l’ex calciatore di Siena e AlbinoLeffe per fare il punto della situazione riguardo al girone B di Serie D e, ovviamente, sulla stagione del suo Brusa.

Sono soddisfatto, l’obiettivo iniziale era la salvezza e posso dire che a sei giornate dalla fine abbiamo raggiunto questo traguardo. Ai ragazzi però sto dicendo che è necessario fare quello scatto mentale per essere più ambiziosi. Bisogna capire che gli obiettivi nel corso di una stagione possono anche cambiare, la salvezza è stata raggiunta e ora si può spostare l’attenzione su qualcos’altro”.

IL SOGNO PLAYOFF – “I Playoff non sono un qualcosa di utopistico, credo che se una cosa la vuoi veramente, dopo riesci anche a ottenerla. Dobbiamo crederci, sarebbe un importante passo in avanti che ci farebbe crescere anche in ottica futura. Credo che bastino 54-55 punti.

L’APPROCCIO SULLA PANCHINA DEL BRUSA – “Quando sono stato chiamato a Brusaporto, mi sono fatto subito un’idea dei giocatori in rosa. In molti ci vedevano come una di quelle squadre che avrebbero dovuto lottare fino all’ultimo per potersi salvare, con il passare del tempo però mi sono accorto che il gruppo poteva fare qualcosa di importante. Se abbiamo raggiunto questa posizione è soprattutto merito dei ragazzi, il ruolo dell’allenatore conta ma solo fino a un certo punto“.

MDC