Silvia Comotti, presidente del Brusaporto, fa il punto della situazione su questa prima parte di campionato in cui i gialloblù hanno ben figurato, distinguendosi come la miglior bergamasca al giro di boa:

SQUADRA E ALLENATORE – “Il bilancio sportivo è sicuramente soddisfacente fino a questo momento. Siamo partiti con l’obiettivo della salvezza e siamo consapevoli che il traguardo sia ancora tutto da conquistare. Carobbio? Siamo stati la prima squadra nella bergamasca a dargli fiducia e sicuramente la sta ripagando. Al di là degli ottimi risultati ha avuto il merito di saper dare un’impronta di gioco molto apprezzabile alla squadra. Sta decisamente ripagando la fiducia e le aspettative che abbiamo riposto in lui. Molto bene anche a livello di gruppo, si vede che c’è grande coesione all’interno dello spogliatoio, soprattutto quando si faticava a trovare continuità di risultati. Le difficoltà sono sempre state superate con grande carattere e compattezza”.

QUARANTENA – “Durante il periodo d’isolamento i ragazzi sono stati seguiti dal mister e dai preparatori per mantenere un minimo di condizione atletica. E’ difficile comprendere a fondo il protocollo che viene applicato: inizialmente si pensava che si potesse isolare soltanto l’eventuale “positivo”, in realtà l’ultima parola spetta comunque all’ATS che può decidere di indirizzare verso l’isolamento fiduciario l’intero gruppo. A differenza nostra, ad esempio, la Vis Nova Giussano non è finita in quarantena per disposizioni differenti da parte dell’ATS locale. La tutela della salute rimane la priorità ma sarebbe utile che non ci fossero queste difformità perché si rischia di falsare una stagione. Ci vorrebbe più uniformità di giudizio”.

Michael Di Chiaro

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