“Romelu Lukaku s’è allenato con noi ed è convocato. Parola di Antonio Conte, che nel suo prepartita contro l’Atalanta in diretta facebook dal Suning Center di Appiano Gentile ha annunciato la presenza dell’ex infortunato illustre almeno nella lista dei trasfertisti di domenica pomeriggio (ore 15) al Gewiss Stadium di Bergamo.

Il centravanti della nazionale belga, convocato del resto anche dal ct Roberto Martinez, dovrebbe quindi aver recuperato dalle noie agli adduttori che lo attanagliano dal 29 ottobre scorso. Il problema è la positività al Covid di Daniele Padelli, il portiere di riserva, mentre per “tampone dal risultato dubbio” non ci saranno – anche perché non allenatisi l’ex di turno Roberto Gagliardini e l’altro estremo difensore Ionut Radu: “Contro il Real Madrid in Champions siamo partiti con sei positivi, due infortunati come Sanchez e Sensi, più Lukaku. Ora ne abbiamo un altro: non avevo abbastanza giocatori per una strategia da 5 cambi e ne ho potuti fare solo 3. Se sono negativizzati o recuperati da poco è difficile farne tanti”, la premessa del tecnico della Beneamata.

Per Conte, il match della settima giornata di serie A a Bergamo è un crocevia importante alla soglia della seconda sosta per il calcio internazionale: “Sarà la settima partita in venti giorni, siamo stanchi ma vogliamo fare una buona partita. Gioca chi sta meglio. Affrontare l’Atalanta non è facile, ha un grande allenatore che le ha dato credibilità, pressa il portatore di palla e in attacco è fortissima: serve una grande gara”.

L’allenatore dei meneghini non pare soddisfatto di questo scorcio di stagione: “Manca poco per fare il salto di qualità, ma sicuramente per fare punti serve una buona prestazione: non posso pensare il contrario. La classifica non mi preoccupa, riflette quello che siamo in questo momento, ragiona. Infine, sulla Lombardia zona rossa: “Influisce eccome, perché oggi siamo molto più colpiti, dai calciatori alle famiglie a casa. Ci si allena preparando le partite senza alcuni elementi perché appena negativizzati o risultati positivi. Non è semplice per nessuno, ma dobbiamo affrontare questa situazione”.