Il Saturday Night Match Genoa-Atalanta, in programma nel prefestivo serale a differenza del resto del massimo campionato, a Marassi, è notoriamente la partita più inutile del mondo. A due dal gong, infatti, nessuna delle due contendenti ha obiettivi residui: chi ospita è salvo, chi è ospitato già in Champions senza nemmeno la possibilità di perdere il gradino più basso del podio. E allora, ecco che cade il vincolo della corrispondenza della sezione arbitrale con la città ospitante: il designato è Davide Ghersini di Genova, quarant’anni compiuti lo scorso 9 aprile.
Va comunque sottolineato che tale vincolo è più d’opportunità che altro, considerando l’inesistenza di una regola ad hoc. Il bello è che Gian Piero Gasperini, ultimo precedente sia per lui che per i bergamaschi il 4 marzo di due anni fa negli occhiali casalinghi inforcati con l’Udinese, con Ghersini giudice terzo aveva rischiato di essere cacciato anzitempo dalla panchina nerazzurra.
L’ha ricordato sul filo dell’ironia proprio l’allenatore da nove anni sotto le Mura Venete“Dopo il Palermo ero quasi esonerato, poi ci furono le vittorie col Crotone e soprattutto col Napoli da cui cominciò davvero il mio percorso a Bergamo”. A fischiare, quel 21 settembre 2016 non esattamente dimenticato, era appunto Ghersini. Alla sua prima Dea diretta. Un afoso mercoledì sera risolto dalla zampata finale di Nestorovski. Con Lazio (3-4) e Samp (2-1) s’era perso, alla vittoria col Torino aveva fatto seguito lo scivolone (3-0) di Cagliari con Alberto Paloschi a sbagliare il rigore del possibile 1-1. ne seguì un’animata conventicola tra mister, dirigenza e proprietà fino alle prime ore del mattino allo stadio cittadino.
Il genovese e si spera non troppo genoano di fede non è comunque così deleterio in termini di precedenti. Due vinte su quattro, la metà. Pronti: 2-1 bergamasco al Sassuolo negli ottavi di Coppa Italia il 21 dicembre 2017 (Cornelius, Toloi e autorete del medesimo) e terno sulla ruota di Benevento il 18 aprile 2018 (Freuler, Barrow e il Papu due minuti dopo il rigore sbagliato da Marten de Roon).
Abbastanza composita, dal punto di vista geografico, la squadra arbitrale. Assistenti sono Alex Cavallina di Parma e Thomas Miniutti di Maniago. L’assegnazione del ruolo di quarto ufficiale, se non altro, riequilibra un po’ il tutto, visto che la livornese di nascita e sezione Maria Sole Ferrieri Caputi è bergamasca d’adozione per motivi di dottorato. Chiudono il cerchio il V.A.R. Davide Dionisi dell’Aquila e l’A.V.A.R. Gianluca Aureliano di Bologna.


giovedì 15 Maggio 2025


