Per il secondo anno consecutivo è un bergamasco a confermarsi vicecampione mondiale di moto d’acqua. Michele Cadei, quarantacinquenne di Cenate Sotto, si è infatti ripetuto nell’impresa e ha strappato nuovamente l’argento mondiale nelle acque spagnole di Murcia. La stagione di Cadei si è quindi conclusa alla grande, dopo che lo scorso settembre il pilota aveva ottenuto il primato in Italia nella categoria F1 Endurance con la vittoria sul tracciato di Varca d’Oro-Giuliano in Campania. Il bergamasco, in coppia con il compagno di squadra Antonio Tadiello, ha conquistato in Spagna nell’ultima tappa del campionato del mondo di Jet Raid il terzo posto della classifica, valevole per il secondo posto finale nella graduatoria del campionato del mondo della categoria F2. “È stata una gara molto dura.” – ha commentato il rider bergamasco – “Quest’ultima tappa prevedeva una distanza di oltre 100 km da percorrere in mare aperto e questo presuppone che il pilota abbia una condizione atletica e mentale impeccabile. Il minimo errore può infatti penalizzarti nel punteggio, compromettendo il risultato finale della gara”. È stata senza dubbio una stagione da incorniciare quella di Cadei che, dopo il fresco successo al campionato Europeo in Portogallo a inizio ottobre e il titolo italiano conquistato a settembre, adesso mette in bacheca anche l’argento mondiale per il secondo anno consecutivo. La classifica del mondiale ha visto primeggiare la coppia francese Chamand-Jannou con 756 punti, al secondo posto Cadei-Tadiello con 669 punti e al terzo posto Pastorello-Maurin, con 659 punti. Il pilota bergamasco ripartirà a febbraio 2020 con l’inizio della nuova stagione in Arizona a Lake Havasu City, dove scenderà in acqua in coppia con il campione del mondo francese Chamand, per una gara che da sempre viene considerata da tutti come una delle più estreme ed entusiasmanti della stagione.

Mattia Maraglio