In attesa dello stop definitivo ai campionati, che dovrebbe essere ratificato l’8 maggio, sono tanti gli spunti emersi dalla riunione virtuale di sabato tra Giuseppe Baretti, presidente del Crl, e le società del Bresciano.
“Ripartenza a settembre? I tempi saranno dettati dagli sviluppi dell’epidemia – le parole del numero uno del calcio lombardo – Potrebbe essere anche ottobre, novembre o addirittura gennaio. La salute resta al primo posto, e senza l’ok delle istituzioni scientifiche e della politica non partiremo. Dovremo farci trovare pronti a seconda degli scenari che si presenteranno”. Tra le ipotesi, in caso di ripartenza tardiva, ci sono quella di accorciare i gironi (meno squadre, meno turni di campionato) o addirittura campionati di sola andata. Anche la sorte delle coppe regionali è in forse, non è esclusa nemmeno qui una modifica del format per accorciarne la durata. Di sicuro ci saranno sconti sulle iscrizioni, verranno scalate le somme per i mesi non goduti quest’anno e saranno prese misure analoghe per quanto riguarda cartellini e assicurazioni. Non solo, in caso di un intervento economico governativo, l’iscrizione alla stagione 2020/2021 potrebbe essere gratuita.