Rischia di sbloccarsi a singhiozzo la situazione del calcio dilettantistico lombardo: certificato lo stop delle partite dilettantistiche e giovanili lombarde fino a domenica 1 marzo compresa, certificata la deroga del presidente del consiglio dei ministri recepita da Regione Lombardia (partite e allenamenti concessi, ma a porte chiuse), resta a questa sera il problema degli allenamenti per molte realtà sportive lombarde interpellate dalla nostra redazione. Molti sindaci non concedono tuttora l’utilizzo degli impianti sportivi, altri lo concedono ma senza poter utilizzare gli spogliatoi, il che rende praticamente impossibile ritornare all’attività consueta. E uno dei cavilli spinosi riguarda proprio l’utilizzo degli spogliatoi, prima espressamente non concesso e nella deroga non citato. Tutto ciò ha dato origine a varie interpretazioni che necessiterebbero di un chiarimento definitivo. Ma ancora prima degli spogliatoi viene la concessione dell’utilizzo degli impianti stessi.