Mozzanica-San Zaccaria 2-0
Mozzanica: Gritti, Brambilla (25’ st Dossi), Tonani, Stracchi, Schiavi, Locatelli, Iannella, Cervi (39’ pt Mauri), Giacinti, Scarpellini (43’ st Garavelli), Riboldi. All. Nazzarena Grilli. A disposizione: Vignati, Pernigoni e  Parsani.
San Zaccaria: Montanari, Montalti, Salamon, Infante, Barbieri, Pancaldi, Santoro (13’ st Piemonte), Mancarella, Cimatti, Principi (36’ st Fratini), Gaburro (5’ st Longato). All. Fausto Lorenzini. A disposizione: Tampiri, Quadrelli, Pondini e Galletti.
Arbitro: Riccardo Dall’Oca di Como
Assistenti: Emanuele Balduzzi e Alessandro Morina di Lovere.
Reti: Iannella all’8’ s.t. e Giacinti al 37’ s.t.
Note: ammonite Brambilla e Mauri (M); Montalti (S). Cielo nuvoloso, senza pioggia. Terreno pesante per le precipitazioni delle ore precedenti alla gara.

Mozzanica – La pioggia scrosciante della mattinata sembra aver deciso di fermarsi giusto per permettere a Mozzanica e San Zaccaria di scendere regolarmente in campo, nella gara valida per il recupero della seconda giornata di campionato. Oltre alle assenze di Rizzon, Piva, Cambiaghi e Mason, Mister Grilli deve fare a meno inizialmente di Mauri, lasciata in panchina, e la maglia n. 8 è affidata alla giovane Marina Cervi, prima volta per lei da titolare. Formazione rimaneggiata anche per le ravennati con Bonaventura  e Filippozzi squalificate, e Antonecchia e Casile indisponibili, mentre  Piemonte e Longato partono inizialmente dalla panchina.
Roma è ancora nella testa e lo si vede bene nei primi venti minuti dove le giocatrici biancocelesti faticano a creare vere trame di gioco, mentre le ospiti si accontentano di controllare rendendosi pericolose al 20’ con Gaburro lanciata a rete, provvidenzialmente arginata da Schiavi in recupero. Due minuti dopo Giacinti prova a far tutto da sola andando via di forza ai difensori avversari, entra in area, ma il suo violento sinistro sbatte contro il sostegno esterno della rete difesa da Montanari. Al 24’ è Cimatti a rendersi pericolosa rubando palla a Stracchi e calciando d’esterno sinistro dal limite. Gritti vola sulla sua destra e blocca. Al 33’ il Mozzanica costruisce l’azione più pericolosa del primo tempo: Riboldi conquista palla e serve Giacinti che mette in mezzo per la liberissima Cervi, ma la sua conclusione è da dimenticare. Due minuti più tardi ci prova Stracchi dal limite al volo, ma la sfera va oltre lo specchio. Al 37’ il Mozzanica perde anche Marina Cervi, vittima di un problema muscolare, che viene sostituita da Mauri. La solita Cimatti ci prova da fuori senza fortuna al 41’ e subito dopo Giacinti, incornando da fermo su cross di Tonani, manca la porta di una spanna. La prima frazione si chiude a reti inviolate.
Neanche il tempo di rientrare in campo che Giacinti sfreccia sulla sinistra e mette in mezzo un pallone d’oro per Mauri, ma la n. 16 biancoceleste si attarda e favorisce il recupero delle avversarie. La palla giunge infine a Giacinti che la mette nel sacco, ma in posizione irregolare. Un minuto dopo è il Panzer della Val Cavallina a divorarsi una clamorosa palla goal calciando addosso a Montanari in uscita. Ad ogni modo le biancocelesti sono entrate in campo con una marcia in più e all’8’ la veemente offensiva viene premiata: Giacinti dal vertice sinistro mette in mezzo, Montanari esce ma pasticcia, la palla cade tra i piedi di Iannella che non può far altro che sospingerla in rete. Mister Lorenzini, dopo aver già inserito Longato per Gaburro, mette in campo Piemonte per Santoro per dar linfa all’attacco. Al 15’ Iannella recupera un buon pallone e lo lascia a Giacinti il cui destro è velleitario.  Scarpellini ci prova al 17’ di testa su angolo di Tonani, ma l’incornata è centrale e Montanari blocca. Botticelli si ripete due minuti dopo su cross di Iannella, ma la palla termina sul fondo. Giacinti suona la carica al 20’ ma la staffilata è oltre lo specchio. Anche Brambilla, una delle migliori oggi,  al 23’ si infortuna in un contrasto e deve abbandonare il campo zoppicante. Non si può proprio dire che la fortuna sorrida alla squadra bergamasca. Al suo posto è Jenny Dossi ad entrare in campo. Iannella va al cross al 28’, Giacinti non arriva alla deviazione, ma c’è Dossi che da due passi non inquadra clamorosamente la porta. Al 36’ Lorenzini mette in campo Fratini per Principi, ma neppure il tempo di riprendere il gioco che Riboldi si accentra e scodella in mezzo per Giacinti che si avventa sulla sfera e la spara di rabbia in rete. A due primi dal termine c’è spazio anche per Garavelli che subentra a Scarpellini. Al 44’ bel cross dalla destra di Mancarella per Piemonte che l’attaccante della nazionale Under 19 non riesce a sfruttare. Al 48’ il direttore di gara manda tutti negli spogliatoi. Il Mozzanica vince ed è quello che conta, ma già da sabato contro il Cuneo urge ritrovare personalità e bel gioco che hanno caratterizzato le biancocelesti per lunghi tratti di questo campionato.

LE PAGELLE
GRITTI 6,5: viene impegnata praticamente una volta sola da Cimatti, ma è una parata importante perché contribuisce a dar sicurezza alla squadra
BRAMBILLA 7: tra le migliori. Gioca una gara esemplare per costanza in tutti i minuti in cui è in campo. Con le idee chiare e senza mai paura di affrontare l’avversario. Esce per infortunio, speriamo in nulla di grave.
DOSSI (dal 25′ s.t.) 5,5: venti minuti tutto sommato buoni, ma è imperdonabile l’errore a due passi dalla porta.
TONANI 6: nervi a fior di pelle, lo dimostrano gli scambi di complimenti con il capitano. Primo tempo anonimo, meglio nella ripresa quando riesce a portarsi più in avanti.
STRACCHI 6,5: commette un errore che non ti aspetteresti mai da lei, quando perde ingenuamente palla sull’attacco di Cimatti, rischiando grosso. Ma col passare dei minuti si riscatta prendendo per mano la squadra.
SCHIAVI 6,5: determinante almeno in due episodi, su Gaburro nella prima frazione e su Piemonte nel finale. Poi normale amministrazione.
LOCATELLI 6: molto nervosa, ma in fin dei conti non commette nessun errore.
IANNELLA 6,5: prima frazione così così. Nella ripresa ha il merito di sbloccare la gara, con la sicura complicità del portiere ravennate, dopodichè è una delle prime a riprendere sicurezza e a sfornare colpi importanti.
CERVI 5,5: molto leziosa e poco concreta. Ha un’occasione d’oro per segnare, ma la spreca.
MAURI (dal 39′ p.t.) 6: non era al meglio, ma l’infotunio di Marina la costringe agli straordinari. Non è la solita Mauri e spreca anche lei una ghiotta occasione da rete, ma in teoria non avrebbe neanche dovuto giocare.
GIACINTI 7: la nota più lieta di tutta la seconda parte della stagione. Sembra avere energie inesauribili. Si crea le occasioni da sola e serve palloni d’oro per le compagne. Butta al vento la palla del vantaggio, ma si rifà immediatamente procurando la prima rete e realizzando la seconda.
SCARPELLINI 6: cerca di mettere ordine, forse l’unica che nella prima frazione ci riesce, ma nel complesso della gara anche lei lontana dai suoi standard. Discorso che andrebbe allargato a tutta la squadra: per un tempo i nervi erano ancora a Roma. Il goal di Iannella ha migliorato le cose, ma il Mozzanica può e deve far meglio.
GARAVELLI (dal 43′ s.t.) SV: solo pochi minuti. Ingiudicabile.
RIBOLDI 6: anche lei come tutte parte col freno a mano tirato, ma da lei nasce la miglior azione del primo tempo, quando innesca Giacinti che poi assiste Cervi e sempre dal suo piede parte il pallone che Giacinti trasforma nella rete che chiude la gara.

LE INTERVISTE
MARINA CERVI: “Venivamo da una partita brutta e dovevamo dimostrare di crederci ancora. L’importante era però portare a casa i tre punti e di questo sono contenta. Purtroppo avevo accusato un risentimento muscolare durante la settimana, però mi sono sentita di scendere in campo lo stesso, ma durante la partita ho sentito tirare il muscolo e ho dovuto chiedere il cambio. Bisogna continuare a crederci e lottare già dalla prossima partita col Cuneo per i tre punti.”
NAZZARENA GRILLI: “E’ sempre difficile tornare in campo dopo una partita come quella di Roma. Siamo entrate in campo con la voglia di portare a casa i tre punti, però forse nel primo tempo ci è mancata la tranquillità e la lucidità per capire bene come muoversi in campo. Nel secondo tempo le cose sono andate meglio e non c’è stata più storia. E’ un periodo che abbiamo molte infortunate, anche oggi due, vedremo giovedì chi sarà disponibile e come. Ci aspetta un’altra partita difficile perché le squadre che lottano per la salvezza possono riservare sempre delle insidie dietro ogni angolo.
A cura di Rudy Trolli