Crederci. Crederci deve essere l’unico imperativo per Marianna Marina, tecnico delle Sharks, e delle sue ragazze. L’Orobica, fanalino di coda del campionato di Serie A con un solo punto raccolto in dodici giornate, non può più permettersi di rimandare l’inizio di una rincorsa che potrebbe essere ricordata negli anni a venire come un autentico miracolo sportivo. Sono sette le lunghezze che separano le bergamasche dalla decima posizione in classifica occupata dal Pink Bari, sette punti che rappresentano una metaforica montagna da scalare, ma un grande ed inatteso risultato potrebbe davvero invertire il trend di una stagione sin qui durissima per la compagine bergamasca.
Amara la prima giornata di ritorno per l’Orobica, sconfitta di misura per una rete a zero in casa del Tavagnacco, diretta rivale nella corsa salvezza, sconfitta che spedisce le bergamasche a meno sette punti dall’obiettivo.
Sabato, al Facchetti di Cologno al Serio, arriva il Milan di Maurizio Ganz, ma anche e soprattutto il Milan di Valentina Giacinti, di Marta Carissimi, di Berglind Bjorg Porvaldstottir. Un Milan tagliato ormai fuori dalla lotta scudetto ma, seppur staccato di cinque punti dalla Fiorentina seconda in classifica, ancora in piena corsa per la qualificazione alla prossima edizione della Champions League.
Avversario peggiore di questo Milan oggi, esclusa la capolista Juventus, forse non potrebbe esserci per l’Orobica. Le rossonere vengono infatti dalla straordinaria vittoria ottenuta fra le mure amiche del “Vismara” ai danni della Roma, vittoria in rimonta da un passivo di 0-2 ribaltato interamente nella mezz’ora finale di gioco.
L’Orobica Sharks è chiamata quindi ad un’autentica impresa, impresa che, se dovessere essere portata a compimento, potrebbe tuttavia rappresentare la chiave di volta della stagione. Superare il Milan, porterebbe, oltre ad accorciare in classifica sulla Pink Bari aprirebbe scenari interessanti in vista delle sfide contro Sassuolo, Empoli e Florentia SG, sfide difficili per quanto meno proibitive dello scontro che andrà in scena questo Sabato a mezzogiorno, partite che inoltre verrebbero approcciate con un entusiasmo ed una consapevolezza ad oggi assenti.

Matteo Carminati