Quei mezzi militari con le bandiere dell’Atalanta, fotomontaggio sui social (da profilo attualmente non in uso o inesistente: mistero) irrisorio e derisorio della Coppa Italia appena persa, non sono andati giù al deputato bergamasco Daniele Belotti. L’onorevole della Lega, stigmatizzando lo sfottò quantomeno indelicato e inopportuno – “Quei covidioti…” -, noto tifoso nerazzurro, ha annunciato azioni legali immediate.

“Da tifoso accetto lo sfottò, ma non al limite di trascendere ad accostare le vittime bergamasche di Covid trasportate con i camion militari con i tifosi atalantini. Il dramma che ha vissuto Bergamo non può essere strumentalizzato in modo becero da leoni da tastiera o cinici negazionisti. In questi mesi non mi sono fatto problemi a denunciare pubblicamente coloro che hanno diffamato e umiliato le vittime bergamasche della pandemia”, la premessa di Belotti.

Che spiega il perché della sua denuncia: “L’avevo fatto con il presidente del Comitato Sanitario di New York, Mark Levine e con il governatore della Campania Vincenzo De Luca che avevano dichiarato che in Bergamasca e in Lombardia c’erano i morti per strada, non mi ero fatto remore a condannare le dichiarazioni di una consigliera comunale fiorentina del mio partito che aveva negato la presenza delle bare sui camion militari che avevano tristemente sfilato a Bergamo, lo faccio ora con questo utente di Facebook per il suo ignobile fotomontaggio”.